Due giorni e l'Avellino si ritroverà a sfidare il Lanusei, per quella che sarà la sfida decisiva per la promozione in Lega Pro. In vista della partita in programma allo stadio Centro d'Italia-Manlio Scopigno di Rieti, ha parlato il conferenza stampa l'allenatore biancoverde Giovanni Bucaro: "Sono passate 38 battaglie, ora ci aspetta l'ultima che decide la guerra finale. Premetto che entrambe meriterebbero la promozione diretta, perchè fare 83 punti e non salire è davvero un peccato, però la spunterà soltanto una. Arriviamo a questa sfida alla pari, la partita è tutta da giocare perchè storia e blasone non vanno in campo. Sarà una sfida equilibrata. 

Entusiasmo della tifoseria? Fa sicuramente piacere, ma non abbiamo già vinto. Sarebbe un grave errore pensare il contrario. Dobbiamo isolarci e restare umili. Siamo consapevoli della nostra forza, ma dobbiamo dimostrare sul campo di essere più forti. Restiamo sempre sul pezzo, perchè il Lanusei ha dimostrato di far male anche all'ultimo minuto. Penso che la spunterà chi saprà soffrire di più". 

Infine Bucaro puntualizza: "L’aspetto mentale sarà determinante. Noi abbiamo recuperato sette punti in cinque partite, alcune cose, tipo video e dichiarazioni goliardiche arrivate dalla Sardegna ci hanno caricato ancora di più. Mi aspetto Bernardotto in campo, per loro è un calciatore importante. Sforzini, invece, è ancora da valutare ma in questo momento sarebbe escluso. Penso invece che Alfageme possa fare bene. Alla fine sarà importante anche la panchina, può essere un fattore decisivo, così come i calci di rigore. Deve essere la partita di tutti, della rivalsa del popolo irpino. Vincere domenica potrebbe essere uno dei giorni più belli della mia vita”. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 10 maggio 2019 alle 13:05
Autore: Ugo De Mattia
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