Angelo D'Agostino, presidente dell'Avellino, è stato ospite di Sportitalia, dove ha parlato in merito all'Avellino, l'inizio di stagione, gli obiettivi futuri. 
Queste le sue parole: "Quando la piazza è così calda è sempre più bello e ci spinge a fare meglio. Speriamo di poter continuare così fino a fine campionato. C'è una grande euforia, la gente è impazzita di gioia, è certamente il momento migliore da quando siamo in sella all'Avellino". 
Sul post Catania: "Io sono il primo tifoso, vedere quella gente dopo la gara di Catania è stato bellissimo. Non vincevamo da 75 anni a Catania. Il clima che si è creato è bellissimo, piace davvero tanto ed è molto bello, soprattutto perchè venivamo da un anno complicato. Se mi sono mai pentito di prendere l'Avellino? No, al di là dei soldi che uno investe, quando vieni abbracciato da questa gente è gratificante e anche tutti i sacrifici vengono ripagati. La gente sogna la Serie A, ci proveremo a dare loro grandi soddisfazioni". 
Perchè investire: "Perchè sono tifoso dei colori biancoverdi, per l'Avellino ci sono sempre stato, ho sempre dato un contributo come sponsor precedentemente e ora da presidente in prima persona, insieme alla famiglia. Prima di tutto mi spinge la passione e la voglia di fare, per provare a portare questa squadra dove merita. Questa piazza merita molto di più, c'è una cultura diversa, io sono fiero di farne parte e di poter dare un contributo. Poi il calcio non è una scienza esatta, non sempre chi spende di più vince, ma quando si mettono i tasselli giusti al proprio posto, si può fare bene. Qui c'è fame di calcio, siamo sulla strada giusta per fare bene, dobbiamo solo continuare così". 
Sul derby in A: "L'Avellino in A? Ci proveremo certamente. E' il sogno dei tifosi e proveremo, ma un passo alla volta. Derby con la Salernitana l'anno prossimo? Loro stanno andando non bene, devono darsi una mossa, altrimenti è dura. Conosco la dirigenza, mi auguro di esserci noi in B l'anno prossimo, poi si vedrà".

 

Sezione: Copertina / Data: Gio 02 novembre 2023 alle 23:59
Autore: Marco Costanza
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