Carmine Gautieri, tecnico dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di mercoledì contro il Foggia, secondo turno dei playoff. 

Queste le sue parole: "Ripartiamo da Foggia dove abbiamo fatto una prestazione non buona sotto tutti gli aspetti e abbiamo la possibilità di rifarci contro una squadra che ci ha messo in difficoltà sotto tutti gli aspetti. Vogliamo la rivincita. Vogliamo far capire che in casa nostra comandiamo noi. Servirà una partita tecnicamente perfetta, dobbiamo essere gagliardi, cattivi. Siamo ancora arrabbiati per la partita di domenica scorsa e vogliamo rifarci, sotto tanti aspetti. Siamo al completo, abbiamo recuperato quasi tutti e siamo contenti, perché tutti serviranno ai playoff". 

Sulla partita: "Sappiamo che affronteremo una squadra la cui forza è l'intensità, e dobbiamo esserlo anche noi. In queste gare, il discorso tecnico tattico può andare anche in secondo piano, viene prima altro, ovvero la determinazione e la cattiveria. Vogliamo ben figurare davanti al nostro pubblico, in casa nostra non possiamo fallire e siamo fortunati di poter giocare davanti a un grande pubblico. Come detto, possiamo prenderci la rivincita e dimostrare che non eravamo quelli visti 10 giorni fa. Dobbiamo andare avanti, abbiamo un sogno da realizzare e proveremo a farlo". 

Cosa non ha funzionato a Foggia: "Abbiamo lavorato sugli errori per capire cosa abbiamo sbagliato. Credo che mercoledì sarà una partita completamente diversa. L'atteggiamento dovrà essere diverso, voglio vedere la rabbia, la voglia di fare risultato. Il fatto che abbiamo due risultati a disposizione non ci deve interessare, dobbiamo pensare di entrare in campo e vincere, le palle mezze e mezze devono essere nostre. In certe partite come queste, conta più la rabbia, la voglia, la determinazione che l'aspetto tecnico e tattico". 

Gli attributi: "Non possiamo pensare di non fare la partita giusta e perfetta. Dopo quella sconfitta tutti ci siamo messi in discussione, me compreso. Io alleno questi giocatori quotidianamente, hanno sempre dato il massimo. Come atteggiamento sono sempre stati positivi. Sono convinto che in rosa abbiamo uomini veri e giocatori forti. Queste sono partite dove devono dimostrarlo. Gli attributi ce li abbiamo e devo dire che il fatto che si siano messi in discussione è importante e come detto, in primis io. Perché il primo responsabile della gara di Foggia sono io. Non abbiamo paura delle partite chiave, gli attributi li abbiamo e lo dimostreremo e in questo momento, non c'è partita migliore come quella con il Foggia per dimostrarlo".

Sul suo momento: "L'allenatore è sempre in discussione, a maggior ragione in una piazza come Avellino dove si pretende sempre il massimo. Ora siamo ai playoff e non è una cosa da poco, sappiamo che qui si gioca per vincere, ma ci tengo a lasciare un ottimo ricordo. Vincere un campionato ad Avellino, non è come vincerlo a Lanciano, dove l'ho vinto. So che qui si ha un risalto superiore e anche per la mia carriera è importante".

Sugli infortunati: "Abbiamo tutti a disposizione, Tito speriamo di recuperarlo per domani, anche se porterò tutti in ritiro, questa è la partita di tutti". 

Sui tifosi: "Sono sempre stati il 12° uomo in campo, ma ho sempre detto, sta a noi trascinare i tifosi. I tifosi se vedono una squadra che lotta, ti caricano, e alla fine applaudono. Io ho sempre sentito affetto dai tifosi e mi danno forza".

Sul 4-3-3: "Stiamo provando, come detto, più cose. Stiamo facendo bene, vediamo cosa si può fare in vista di mercoledì".
 

Sezione: Copertina / Data: Lun 02 maggio 2022 alle 18:32
Autore: Marco Costanza
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