“La squadra ha dimostrato di tenerci a questa maglia – spiega Archimede Graziani al termine del match – La partita è stata interpretata bene, e soprattutto non abbiamo mostrato le lacune della scorsa settimana. Avere in campo Patrignani, Matute e De Vena recuperati solo ieri sera. Carbonelli non ne aveva più ad un certo più”. “La personalità non si trova in farmacia – continua – All’interno di questo stato mentale, siamo arretrati di cinque metri. E’ pur vero che c’è stato una consegna di lavoro non completata: parlo di Ventre. Probabilmente la prossima volta ci penserò altre millecinquecento volte".

Obiettivo concreto...

"Noi stiamo facendo quello che dobbiamo fare - spiega - L'Avellino ha 17 punti. Il nostro obiettivo dichiarato si concretizzerà a maggio, ma prima c'è dicembre. Io penso che l'Avellino abbia tutte le carte in regole per arrivare al mercato con tutte le carte in regola. Successivamente possiamo fare le dovute valutazioni".

Ciotola in piena difficoltà...

"Nel momento di fare le scelte abbiamo valutato cosa c'era. Per me, però, De Vena è prima scelta. Sforzini, purtroppo, arriva da un periodo che tutti noi conoscevamo. Se al posto di Ciotola prendevamo qualcuno tipo Scalzone, forse veniva detto che non era da Avellino. In questo momento, però, dobbiamo andare avanti così. Ripeto qualcuno non ha ben recepito il mio messaggio passato. Stamani alle 10:30 io ho ricevuto una persona che è stimata da tutti: il direttore Salvatore Di Somma".

 

 

Sezione: Copertina / Data: Dom 28 ottobre 2018 alle 16:19
Autore: Antonio Tedeschi
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