Dopo la battuta di ieri in conferenza stampa, in cui il mister Archimede Graziani aveva invitato la piazza biancoverde a non pensare troppo al passato e alla storia, e in seguito alle polemiche seguite alle sue dichiarazioni, il tecnico ha voluto precisare in un comunicato il senso delle sue parole e sgomberare il campo dagli equivoci.

“Mi spiace che le mie parole siano state male interpretate, esse non erano assolutamente rivolte al pubblico o ai tifosi dell’Avellino Calcio. Più di ogni cosa, mi preme sottolineare che assolutamente non volevano essere lesive verso la gloriosa maglia biancoverde e tutto ciò che essa rappresenta e ha rappresentato nella storia della città e dell’intera Provincia.

La mia affermazione, rivolta unicamente ai giornalisti in sala stampa, si riferiva esclusivamente alle letture tecniche ed alle disamine sugli errori in campo commessi da me e dai miei ragazzi, in una categoria che non appartiene a questa piazza. Pertanto l’invito a “scrollarsi la storia di dosso” verteva sulla necessità di interpretare il campionato secondo altri concetti tecnico-tattici rispetto a quelli a cui la piazza è sempre stata giustamente abituata.

Se le mie parole sono risultate offensive per qualcuno me ne scuso profondamente: siamo tutti consapevoli della storia che rappresentiamo ogni giorno, ed ogni giorno lavoriamo tutti per far sì che questa storia torni a risplendere in alto, ovvero dove Avellino, la sua provincia e la sua splendida tifoseria meritano di essere”.

Sezione: Copertina / Data: Lun 19 novembre 2018 alle 15:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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