Superata la Paganese, il Bari tornerà in campo domenica contro l’Avellino. In vista dell’importante sfida, decisiva per il passaggio del turno, ha parlato l’allenatore biancoverde Giovanni Ignoffo, ai microfoni di TuttoBari: "Stiamo lavorando soprattutto per ottenere il massimo in queste condizioni. Siamo in ritardo, ancora non riusciamo nemmeno ad accostarci a quelle che possono essere i veri obiettivi dell'Avellino. L'unica cosa è che sicuramente cercheremo di ottenere il massimo raggiungibile". 

Ignoffo ha evidenziato gli aspetti più importanti della gara contro i galletti: "Siamo ancora in una fase sperimentale per tutte le squadre. In questo momento aspettiamo di trovare la quadratura giusta, di affrontare nel migliore dei modi e soprattutto ben figurare per poi prepararci al campionato. La Coppa Italia per tutti è un rodaggio, ma soprattutto per noi visto che non abbiamo disputato alcuna partita". 

L'allenatore ha poi parlato della rosa biancorossa: "Bari ha un organico che potrebbe stare ai vertici, se non a metà-alta classifica, della B. L'ho visto in diverse occasioni in questo inizio. L'effetto San Nicola per molto squadre potrebbe anche essere un vantaggio e allo stesso tempo anche un valore aggiunto per il Bari. Sappiamo tutti che nei momenti di difficoltà, la capacità di quello stadio e della gente può essere producente o controproducente. Può essere anche motivo di essere all'altezza della situazione per le squadre che verranno a Bari".

E sul prossimo campionato di C: "Il girone è stato sempre come una sorta di B2. Quest'anno ancora di più perchè si trovano coinvolte società del calibro di Bari, Avellino stesso, Teramo, Catanzaro, Reggina, Casertana e sicuramente ne dimentico altre 2-3, che possono aspirare al salto di categoria. C'è da lavorare, la situazione territoriale da ancora di più di un campionato veramente tosto e difficile".

Sezione: Copertina / Data: Lun 12 agosto 2019 alle 11:15
Autore: Ugo De Mattia
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