Jidayi brucia le tappe per il rientro in campo: l'Avellino lo aspetta a braccia aperte

A lui si è aggrappato Attilio Tesser, quando la serie di infortuni a catena assottigliarono il reparto difensivo nel girone di andata. Sempre a lui, Dario Marcolin proverà ad aggrapparsi non appena la lesione di secondo grado al flessore della coscia destra si sarà assorbita del tutto. William Jidayi, da vero guerriero, sta bruciando le tappe accorciando i tempi di recupero dall'infortunio muscolare patito sul campo del Latina. L'esito degli esami a cui l'ex Juve Stabia si sottopose dopo la sfortunata trasferta in terra pontina determinò anche i tempi di recupero, che per un danno del genere si aggirano intorno ai trenta giorni.

Invece Jidayi, nel corso dell'allenamento odierno svolto dall'Avellino sul manto erboso del Partenio-Lombardi, ha sostenuto un allenamento ridotto, primo passo verso il pieno recupero fisico e il pronto rientro in campo. Marcolin ha bisogno di tutti in questo momento particolarmente complicato della stagione, con una salvezza ancora tutta da conquistare e due sconfitte pesanti da archiviare in fretta. A questo punto non è da escludere la presenza del jolly biancoverde già nella trasferta di Vercelli. O sicuramente prima rispetto ai tempi di recupero indicati.