Non importa come: l'Avellino ha semplicemente bisogno di tornare a vincere. La doppia sconfitta contro Giugliano e Picerno ha fatto ripiombare la formazione irpina in piena zona retrocessione. Ma soprattutto la pessima prova di Picerno ha fatto rivivere i fantasmi delle prime uscite stagionali, che hanno portato all'esonero di Taurino e all'arrivo di Rastelli, che sembra aver già esaurito la carica dopo il pari di Foggia.

L'Avellino ritrova il suo pubblico dopo la gara a porte chiuse col Giugliano, ma dovrà meritarsi gli applausi e gli incoraggiamenti di un pubblico che ha quasi perso la pazienza. Contro il Taranto di Eziolino Capuano servirà una prova d'orgoglio

Massimo Rastelli non potrà contare su Marcone, Aya, Ricciardi, Dall'Oglio, Di Gaudio e Micovschi, ha recuperato Zanandrea che si accomoderà in panchina e dovrebbe accantonare l'idea del 3-5-2 per confermare il 4-3-3. In porta giocherà Pane, in difesa Rizzo e Tito sulle corsie esterne e uno tra Illanes e Auriletto con Moretti al centro: favorito l'ex Pro Vercelli. 

A centrocampo dovrebbe toccare ancora a Matera in cabina di regia, con la nuova esclusione di Franco dall'undici titolare. Ai lati dell'ex Cavese si muoveranno Casarini e Maisto, in vantaggio su Garetto. In avanti Russo e Kanoute guideranno il tridente con uno tra Trotta, Gambale e Murano (favorito il casertano) al centro. 

Probabile formazione.

AVELLINO (4-3-3): Pane; Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito; Casarini, Matera, Maisto; Russo, Trotta, Kanoute. A disp.: Forte, Pizzella, Zanandrea, Illanes, Franco, Garetto, Guadagni, Murano, Ceccarelli, Gambale. All.: Rastelli.

Sezione: Copertina / Data: Dom 27 novembre 2022 alle 09:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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