Secondo quanto riferisce AvLive, Gianandrea De Cesare avrebbe messo in vendita l'Avellino Calcio e la Scandone.

L'ingegnere napoletano sarebbe arrivato alla conclusione di disfarsi delle società di calcio e basket al termine di una lunga riunione con commercialisti, avvocati e collaboratori nella sede della Sidigas. 

Sulla testa dell'azienda pende la spada di Damocle dell'istanza di fallimento di circa 60 milioni di euro che verrà discussa il 12 luglio al Tribunale di Avellino.

Da qui la possibilità di richiedere un concordato e dilazionare l'importante passività. Ma i tempi lunghi cozzerebbero con la necessità della Scandone di iscriversi al campionato e con quelli dell'Avellino di allestire la rosa e formare lo staff tecnico per la prossima stagione in Serie C.

Sempre secondo quanto riferisce AvLive, De Cesare potrebbe tenere una conferenza stampa lunedì e annunciare la decisione a giornalisti e tifosi delle due società. 

Difficile stabilire cosa accadrà nelle prossime ore, ma considerate il poco margine a disposizione per iscrivere la Scandone al campionato di Lega A, diventa complicato immaginare un futuro roseo per la palla a spicchi. Discorso diverso per l'Avellino Calcio, società nuova e già iscritta al campionato di Lega Pro, quindi appetibile per gli imprenditori locali e "forestieri". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 29 giugno 2019 alle 18:17
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print