In casa Avellino regna l'immobilismo. O meglio, vanno avanti le operazioni in uscita (Da Dalt alla Turris, De Vena al Giugliano, Tribuzzi richiesto dal Frosinone) ma nulla si muove in entrata e soprattutto non vengono ancora confermati ds e allenatore. Da recenti indiscrezioni sembrerebbe che il tutto sia riconducibile alla situazione relativa al gruppo Sidigas e ad alcune incombenze relative alla Scandone che si rifletterebbero a cascata anche sul calcio. Come riporta il Mattino, infatti, nella giornata di ieri la Sidigas avrebbe ricevuto la visita della Com.Tec., la commissione tecnica di controllo del basket, che non ha riscontrato anomalie per quanto riguarda pagamenti di stipendi e contributi ma avrebbe rilevato un parametro fuori misura relativo alle perdite, ritenute oltre la soglia consentita dello 0,8%.

Sempre secondo il quotidiano, per risolvere il problema la Sidigas dovrebbe provvedere quanto prima a una ricapitalizzazione, si parla di 2 milioni di euro, argomento di cui si parlerà dell'assemblea dei soci convocata per domani (che dovrebbe anche ufficializzare Mauriello quale presidente, come anticipato diversi giorni fa). Se non si riuscirà, la Sidigas avrà tempo entro il 12 luglio per presentare nuovamente la documentazione alla Com.Tec. dimostrando di essere rientrata nei parametri. 

E finché questa "grana" non sarà risolta, non sarà possibile neanche trovare fondi per il calcio, facendo capo alla stessa azienda, la Sidigas appunto.

Sezione: Copertina / Data: Mer 26 giugno 2019 alle 14:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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