La Digos di Avellino continua a indagare su presunte minacce e intimidazioni fatte arrivare ad alcuni calciatori dell'Avellino all'indomani dell'eliminazione dai playoff per mano del Foggia. E' stato ascoltato dagli investigatori il romeno Micovschi, che nel corso dell'interrogatorio ha confermato di essere stato avvicinato da alcuni individui mentre faceva ritorno a casa, si è accesa una forte discussione e al calciatore sarebbe stato chiesto di togliere la divisa sociale perché non degno di indossarla. Episodio comunque non denunciato dal calciatore romeno che ha anche confermato di non conoscere gli uomini in questione.

Nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati anche Kragl, De Francesco e Maniero, anch'essi, pare, vittime di minacce. Intanto questa mattina è stata posta fine alla gogna pubblica cui erano sottoposti i calciatori negli ultimi giorni di allenamento, giustificando con una pulizia straordinaria degli spalti la decisione di chiudere le porte agli allenamenti che inizialmente sarebbero dovute restare aperte fino alla giornata di domani.

Un epilogo triste, ancor più del campionato appena concluso, che non mette sicuramente in bella luce Avellino e la sua civilissima piazza, che poco ha a che vedere con dei singoli delinquenti dai quali, ovviamente, la tifoseria organizzata prende le distanze. Così come ha preso le distanze dalle contestazioni dei pochi presenti agli allenamenti degli ultimi giorni, preferendo la scelta dell'indifferenza verso dei calciatori che a breve, nella maggioranza dei casi, faranno le valigie.

Sezione: Copertina / Data: Ven 13 maggio 2022 alle 15:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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