La linea verde dell’Avellino dall’inizio della stagione sta dando i suoi frutti, anche buoni. La posizione di classifica della formazione di Biancolino è ottimale, serena, a pari punti col Catanzaro a ridosso dei playoff. Sarebbe già un grande traguardo per i lupi che stanno pagando in alcuni casi lo scotto del noviziato, fisiologico, ma hanno dato anche tante risposte positive; le 5 vittorie non sono da sottovalutare, l’Avellino è in linea piena con gli obiettivi e riuscire a dimenticare le turbolenze di due settimane fa sarebbe cosa buona e giusta. I giovani stanno dando il loro contributo, soprattutto Fontanarosa e Missori in difesa, classe 2003 e 2004, ottimi per rendimento e minutaggio. Bene anche Kumi anche se a fasi alterne, Palumbo è un under che sta dando qualche soddisfazione in più, senza dimenticare l’ottimo Besaggio. Un po’ più dietro Milani, che non ha ancora trovato continuità e dimensione, mentre Crespi si guadagna quasi sempre la pagnotta. Insomma l’Avellino dei giovani funziona, il direttore Aiello ha pescato elementi bravi e validi ma il focus si accende su Giovanni Daffara.

Il portiere arrivato dalla Juventus classe 2005 sta dimostrando tutto il suo valore. Arrivato in punta di piedi si è preso il posto di un ottimo Iannarilli e non lo molla più (complice anche l’infortunio del compagno). E’ vero che ha dovuto raccogliere tanti palloni nel sacco ma a Bolzano è stato decisivo e con grande personalità ha sventato le minacce avversarie. Insomma, un giocatore che promette bene e l’Avellino anche in termini di minutaggio e patrimonializzazione, può gongolare.  

Sezione: Copertina / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Redazione Avellino
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