Ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto Claudio Mauriello, presidente dell'Avellino Calcio: "L'esonero di un allenatore non è mai semplice anche perché la considero una sconfitta generale. Paga l'allenatore perché nel mondo del calcio è colui che rappresenta l'area tecnica con onori e oneri. Per la scelta del tecnico il ds Musa ha fatto un lavoro certosino, ha analizzato diversi profili che si erano proposte e non, abbiamo individuato in Bucaro diversi elementi che facevano al caso nostro, sicuramente l'aspetto tecnico, umano, il rapporto con una piazza autorevole come quella di Avellino e il fatto che conosca già la città e la tifoseria.

Il mercato si è giustamente rallentato perché cambiando allenatore era giusto attendere le indicazioni del nuovo mister, che dopo aver visto il gruppo al lavoro individuerà ora le aree di intervento. Musa aveva sul taccuino già alcuni nomi, ma ora chiaramente bisognerà valutare questa lista con Bucaro. Io sono il primo ad augurare una sintonia tra squadra e tifoseria anche se nel calcio è spesso un sogno, ma a mio avviso il parere del tifoso va sempre rispettato perché si interessa della squadra, bisogna preoccuparsi di chi si disinteressa delle sorti della squadra. Le critiche fanno parte del gioco, gli dico di stare tranquilli perché siamo partiti da zero sapendo che saremmo dovuti intervenire sul mercato di riparazione. Prendendo uno svincolato si rischiava che la toppa fosse peggio del buco. Bisogna andare con calma, rispettando il dolore dei tifosi di questa estate, sicuramente c'è ansia di rivedere il calcio di un certo livello ma ad oggi abbiamo fatto un lavoro onorevole, siamo nei primi posti in classifica ma vogliamo ancora vincere il girone. In questi giorni Carlo farà di tutto perché questo possa avvenire. Il calcio non è una scienza esatta ma entro fine anno dovremo essere in condizione di avere almeno la coscienza a posto per aver provato a raggiungere la promozione. Faremo di tutto per rinforzare la rosa, il risultato poi lo darà il campo, ma senza rimorsi, sapendo di aver fatto di tutto.

Io non parlerei però di errori commessi: quando scegliemmo Graziani fu una scelta ponderata e non azzardata, gli errori si materializzano quando invece di un allenatore si prende un vice o un preparatore atletico. Ma in questo caso non si è fatto un errore ma una valutazione che il campo ha svelato non fare al caso della piazza. Magari in un altro ambiente sarebbero venute fuori altre qualità, ma non si tratta di un errore. Difendo tutto lo staff, tecnico e dirigenziale perché sta facendo un ottimo lavoro. Quando a Sturno facemmo i provini degli under sentivo tante discussioni, ma oggi vediamo che gli under in rosa sono di tutto rispetto. 

Uscire da un 4-1 in casa non è facile, dobbiamo cancellare presto questa partita e dare subito una risposta importante a Budoni. Ci credo da presidente e tifoso, incrociamo le dita e proviamo a portare a casa questo risultato. Caro Musa sta lavorando con serietà e rispetto per questa piazza che merita grande rispetto".

Sezione: Copertina / Data: Gio 06 dicembre 2018 alle 14:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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