Palermo e Avellino sono alla ricerca della ‘gara perfetta’ ed entrambe ‘temono’ l’avversario, d'altronde, l’Avellino è sempre lì, attaccata ai play-off, a quel treno promozione che la rende una delle protagoniste del campionato. Sarà una partita vietata ai deboli di cuore e da ‘soffrire’ fino all’ultimo sia sugli spalti che sul divano di casa. Gli irpini arrivano da un inizio settimana travagliato tra incomprensioni ‘inutili’ dettate da un campionato lunghissimo pieno di speranze e con qualche affaticamento di troppo. Le ‘pressioni’ del pubblico irpino, ‘comode’ quando le cose vanno a ‘gonfie vele’, scomode quando si soffre una condizione fisica probabilmente non al top. E’ difficile ripensare e abbandonare i sogni di una provincia intera che vorrebbe la conquista della massima seria, diffcile è ‘accontentarsi’ del traguardo raggiunto. Certo ad inizio campionato, tutti ci avrebbero messo la ‘firma’ per una ‘salvezza’ arrivata con tutta tranquillità, ma è pur vero che ‘accontentarsi’ per un campionato anonimo, arrivato a questo punto, sarebbe un vero peccato.

La gara di Palermo, a dieci giornate dalla fine, potrebbe essere la gara del definitivo rilancio. Una vittoria contro la capolista darebbe morale alla squadra e alla piazza che in settimana, diciamolo fuori dai denti, si è divisa sui termini e sui modi della contestazione del settore popolari. Vincere significherebbe dare un senso all’appello “Uniti si Vince!!”, vincere significherebbe che questa squadra è ancora viva.

Per molti questa mattina sarà una giornata dalla solita ‘routine’ per ‘riaccendersi’ questa sera tra speranze, timori e la voglia di gioire al novantesimo, con la speranza di festeggiare tutti insieme, sabato alla porta carraia al ritorno dei lupi dopo aver ubriacato (al Barbera) le aquile rosanero.

Iachini opterà per un 3-4-1-2 con il dubbio Lafferty e una coppia d’attacco formata da Dybala e Belotti. Rastelli dovrebbe tornare al 3-5-2 con uno tra Ciano (preferito) e Galabinov al fianco dell’insostituibile Castaldo.

Arbitrerà Roca di Foggia, con lui mai sconfitti (affidiamoci anche alla cabala). Fischio d’inizio ore 20:30

PALERMO (3-4-1-2) Sorrentino; Munoz, Terzi, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Barreto, Lazaar; Vazquez; Dybala, Belotti. Allenatore: Giuseppe Iachini

AVELLINO (3-5-2): Seculin; Izzo, Fabbro, Pisacane; Zappacosta, Angiulli, Schiavon, Arini, Millesi (Bittante); Ciano, Castaldo. Allenatore: Massimo Rastelli

Sezione: Copertina / Data: Ven 04 aprile 2014 alle 08:00
Autore: Redazione Web
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