Contentissimo il tecnico dei lupi Masismo Rastelli che torna alla vittoria dopo tante polemiche, forse troppe, delle scorse settimane: “Sono contento perché quando applichi una strategie e i ragazzi rispondono presenti tutti dicono che sei un grande allenatore. Quando ritrovi un gruppo che ha voglia di vincere e dimostra che  ci crede è un messagio per tutto l’ambiente”.

Fondamentale è stata una partenza sprint: “Sapevamo della forza del Crotone sull’esterno e negli ultimi 30 metri, dovevamo limitarli al massimo. Avevamo preparato una cerniera a centrocampo. Ladrière ha limitato il giro palla. In caso di riconquista del gioco dovevamo ripartirre nelle zone che il Crotone lasciava libere. Buone risposte da Ladriére, Togni e sono contento di aver ritrovato Zappacosta, mi fa ben sperare per il prosieguo. Con Romulo era una questione mentale: troppe critiche ingiuste, soprattutto dopo l’orttima prestazione di Lanciano. Benoit doveva ritrovare lo smalto dopo l’assenza da due mesi a causa di un infortunio”.

Sfortuna sulla scarsa precisione degli attaccanti: “Non c’è stata mancanza di cattiveria. Ma il campo era diventato un pantano e non si riusciva a calciare con forza. Ero tranquillo perché la squadra non stava soffrendo”.

L'Avellino sembra essere tornata ad quella del girone di andata, cosa è realmente successo in questa settimana? “Abbiamo ritrovato la gioia senza avere paura che il pallone scottasse tra i piedi. I miei ragazzi hanno ritrovato la forza di sacrificarsi. Oggi è stata una partita perfetta. Vogliamo con forza i play off e questa partita ci darà grande forza”.  

Sezione: Copertina / Data: Sab 26 aprile 2014 alle 17:45
Autore: Redazione Web
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