Più che l'arrivo di Ernesto Salvini e della costruzione della nuova rosa che affronterà il prossimo, difficile, campionato di Lega Pro, ad Avellino tiene soprattutto banco il futuro di Massimo Rastelli, che forte di un contratto fino al 2024, con rinnovo fino al 2025 in caso di esonero, continua a rimanere tranquillamente al suo posto e a dirigere le sedute di allenamento, dopo la sosta di 10 giorni voluta dalla proprietà in seguito al mancato accesso ai playoff.

Il tecnico non ha nessuna intenzione di dimettersi, nei giorni scorsi si era parlato di un tentativo di accordo per la risoluzione del contratto, immediatamente saltato. Urge, a questo punto, un confronto diretto con il presidente D'Agostino, per scacciare via ogni dubbio sul futuro dell'allenatore. Fosse per la piazza, si procederebbe per un esonero costosissimo per le casse del club.

Ma al momento la strada più percorribile porta a una riconferma di Rastelli, che avrebbe modo di guidare la squadra fin dal ritiro estivo e di "aiutare" il nuovo direttore sportivo (o generale, dipende dal ruolo ricoperto da Salvini e dall'eventuale arrivo di un ds) a comporre la rosa per la prossima stagione. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 maggio 2023 alle 12:27
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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