Giorno di conferenza in casa Avellino. Dopo il pareggio di martedì contro il Carpi, mister Massimo Rastelli ha presentato la sfida di domani con il Cittadella: "Il Cittadella si batte cercando di mettere in campo quelle che sono le nostre caratteristiche, fatte di grande organizzazione, di grande compattezza e di grandissimo spirito di sacrificio, ma domani servirà soprattutto grandissima testa perchè sarà la terza gara di una settimana. Non sarà facile perchè loro sono una squadra che ti pressa fino alla fine di ogni partita. Ho detto ai ragazzi che sarà una finale perchè se arriverà un risultato positivo, il primo obiettivo sarà acquisito". Pressione sulla squadra: "Non sentiamo pressione. Direi che siamo vicini al raggiungimento di un'altra 'promozione' ossia il raggiungimento del nostro primo obiettivo". Domani scenderà in campo la formazione migliore?: "Ultimamente grandi ricambi non ci sono. Devo valutare bene tante situazioni in divenire. La formazione è in alto mare perchè ci sono tante situazioni da vagliare bene. Alcuni giocatori vengono da influenze e infortuni". Scelta tra Seculin e Terracciano: "Martedì Seculin ha fatto benissimo". È arrivato il momento di Soncin: "Mi dispiace per come è stato trattato perchè Andrea è un grandissimo professionista. È il giocatore della rosa che ha segnato più in questa categoria e spesso ciò lo si dimentica". Grandi prove di Angiulli: "Federico ha sempre fatto bene. Con il Siena non era entrato bene in partita, ma martedì gli ho dato fiducia e l'ha ripagata molto bene. Lo abbiamo aspettato ed ora posso fare sicuro affidamento su di lui". Discorso arbitro: "I ragazzi da quando sono io allenatore, sono stati abituati a sorvolare sulle decisioni arbitrali. L'Avellino, comunque, quest'anno non è stato fortunato con gli arbitri. Nella mia carriera non mi è mai capitato di assistere a così tanti errori a discapito, però non voglio fare polemiche. In generale é un'annata difficile per tutti gli arbitri a molti livelli. Voglio ribadire di escludere la malafede". L'Avellino può dare fastidio a tutti: "Ai ragazzi ho detto di curare ogni aspetto della partita di domani perché se raggiungessimo la salvezza domani poi diventeremo davvero una mina vagante del campionato". Analogie con la stagione scorsa con la squadra che riprese a fare risultati importanti in questo periodo: "Siamo stati pochi fortunati in questo girone di ritorno, ma abbiamo sempre giocato bene. Questa è la cosa più importante. Sappiamo quanto è bello giocare per questa città e vogliamo fare di tutto perchè la gente sia orgogliosa di questi ragazzi". Mister Massimo Rastelli conclude la conferenza affermando: "La gara di domani potrebbe essere indicativa su tanti fronti. Questo è un campionato delle prime undici escluso il Palermo da un equilibrio straordinario. Sono convinto che dal Carpi in su tutte possono ambire anche al secondo posto".

Sezione: Copertina / Data: Ven 28 marzo 2014 alle 12:49
Autore: Pasquale Nappo
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