In periodo di quarantena, continuano le interviste ai tesserati biancoverdi che raccontano le loro impressioni in attesa di novità sul campionato. Oggi è la volta di Matteo Rossetti, che al Quotidiano del Sud dichiara: "E' stata fin qui un'annata in cui ci siamo tolti diverse soddisfazioni, a livello personale il punto più alto è stato il gol alla Vibonese, il primo per me tra i professionisti. In questo periodo trascorro le mattine allenandomi seguendo i dettami dello staff tecnico. Al pomeriggio studio o seguo qualche serie tv, oppure gioco a Call of Duty con i miei amici. A livello di stagione eravamo in crescita, dispiace anche di aver segnato un solo gol pur avendo avuto diverse occasioni ma si può sempre migliorare, come singoli e come squadra.

Per le leghe non è facile scegliere, rischi sempre di scontentare qualcuno. Noi ci teniamo pronti nel caso si ricominciasse, eravamo in lotta per i playoff, lasciamo che a decidere sia chi di dovere. Ignoffo e Capuano? Entrambi mi hanno dato tanto e fiducia, sono due allenatore di futuro, magari Capuano prepara meglio l'aspetto tattico ma Ignoffo guardava più al gioco. Dopo diverse difficoltà ci siamo ripresi in classifica, ne ero certo vedendo la compattezza di gruppo e le qualità in squadra. 

D'Agostino? Impressione molto positiva, ci ha spiegato le sue idee e i suoi progetti, ci ha detto che per noi c'è sempre. E' la prima volta per me nel girone C di terza serie, non mi aspettavo questo calore, anche se Armando Izzo a Torino me ne aveva parlato. Sono stato piacevolmente sorpreso dal calore del pubblico di Avellino, mi trovo bene qui".

Sezione: Copertina / Data: Ven 24 aprile 2020 alle 13:36
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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