Ospite della trasmissione "Contatto Sport" in onda questa sera su Primativvú il mediano biancoverde Eros Schiavon ha parlato della sconfitta di sabato con il Brescia e di molti altri argomenti: "Prima di tutto voglio ringraziare i tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine. L'Avellino ultimamente non sta avendo il rendimento dell'andata. In un campionato di 42 partite ci sta che si hanno dei cali, le altre sanno come giochi. Ci sono tante valutazioni da fare. Comunque la voglia di arrivare a risultati di prestigio ci sarà sempre. Prendere gol all'ottantottesimo dà fastidio". Sul palo di Castaldo: "Gli episodi nel girone di ritorno ci hanno condizionato. Se si fosse chiuso il primo tempo in vantaggio, il secondo sarebbe stato diverso e con il Brescia in attacco potevamo fare male. All'andata ci è andato tutto bene, adesso tra pali ed altri episodi meno, però continueremo a lottare fino alla fine. Ci sono tante partite davanti a noi". Sui possibili premi playoff: "Se andiamo ai playoff penso che sia già un premio perchè arrivare ad un palco scenico così è già un premio. Il Partenio-Lombardi dà già tanti stimoli". Sulla scelta dell'Avellino: "Quando mi hanno proposto Avellino ho detto subito sì perché è una piazza calda che ti trascina e ti dà tante energie. È una città che respira calcio. Qui fino ad ora ho vissuto mesi bellissimi, ricordi che mi rimarranno sempre dentro. La curva, i tifosi che ti incitano sempre è bellissimo". Sull'attesissima gara di giovedì con la Juve Stabia: "Sarà una battaglia. Noi cercheremo di fare il miglior risultato possibile. Sappiamo che affronteremo una squadra che in questo periodo è ultima però non è stata costruita per questa posizione. Sarà sicuramente una gara molto dura". Sul calo fisico personale: "Penso che sia naturale. Se fossi un robot sarebbe una bella cosa. È fisiologico un calo, ma il mio contributo cerco di darlo sempre al massimo. Guardo sempre alla prossima". Sulla panchina e quindi un po' di riposo: "Sono convinto che il lavoro paga e quindi anche il riposo paga". Sull'obiettivo: "Il nostro obiettivo sono i playoff. Ce la metteremo tutta per arrivare fino a lì. Sarà una lotta continua, ma questo è il nostro obiettivo e lì dobbiamo puntare. Io indosso una maglia storica e voglio contribuire a portare avanti questi obiettivi". Rispondendo alla domanda di un tifoso sulle scelte di mister Rastelli che ha puntato su un gruppo ristretto di giocatori: "Siamo 26 giocatori e credo che tutti siano pronti a fare un campionato di B. Le decisioni spettano solamente al mister quindi noi siamo sempre pronti ad entrare". 

Sezione: Copertina / Data: Lun 14 aprile 2014 alle 23:35
Autore: Pasquale Nappo
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