Negli studi di Irpinia Tv, in occasione della puntata di ieri di "Linea Verde Sport" il presidente dell'Avellino Walter Taccone ha commentato l'entusiasmo che si respira attorno ai lupi dopo il blitz di Empoli: "I miei direttori di solito sono sempre molto cauti ma stavolta mi avevano confessato che nutrivano una buona speranza sulla partita del "Castellani". Ovviamente, anche io sono sempre orientato sulla vittoria. La squadra dà il meglio di sè quando attacca. Avrei voluto partecipare alla trasferta di Empoli ma impegni lavorativi mi hanno trattenuto in Irpinia. Ora farò l'impossibile per esserci a Bari. Ai miei tifosi dico di non guardare ai punti persi ma di pensare alle prossime sfide, a partire da quella di sabato contro una squadra che ci teme e ci farà giocare. Ho visto giocare il Bari contro il Lanciano, hanno vinto ma gli abruzzesi si sono divorati tanti gol. A gennaio avevo promesso di prendere un giocatore per ruolo ed è stato fatto. Abbiamo fatto cose impensabili per portare Zito ad Avellino, il ragazzo aveva accettato la nostra proposta ma la Ternana non ha dato l'ok. Lo staff tecnico dell'Avellino costa sei milioni di euro. Quest'anno abbiamo un budget che sfiora gli otto milioni di euro. Considerando che la Lega Serie B ci dà massimo quattro milioni, gli altri quattro li dobbiamo cercare e non certo vengono coperti tutti da sponsor, abbonamenti e biglietti. Siamo persone oculate, non ci piace buttare i soldi. I fatti sono questi: o siamo fortunati o siamo bravi spendendo poco. Ringrazio sempre il nostro mister, è uno che ascolta e studia l'avversario nei minimi dettagli. Bisogna dargli il grande merito, insieme al suo staff, di preparare davvero benissimo le gare".
Il presidente torna anche sulla conferenza stampa tenuta insieme al mister dopo la sconfitta interna contro il Lanciano: "E' servita a calmare la situazione. La Serie A può anche venire ma non deve essere il nostro obiettivo numero uno. Se non dovessimo farcela certamente non potremo considerare fallimentare questa stagione. Ho dovuto fare degli investimenti da solo quest'anno, avrei anche potuto lasciare da vincitore ma non sono il tipo che si accontenta. La mia idea è sempre la stessa".
Su un'eventuale riapertura della Curva Nord: "In questa città si vuole sempre qualcosa in più quando ancora non si sono chiuse questioni indispensabili. La Curva Nord ha bisogno di due tornelli, della sistemazione dei bagni e dell'allargamento della zona rossa per consentire un esodo tranquillo. E' una cifra irrisoria che abbiamo già messo in cantiere insieme al Comune di Avellino ma quest'ultima parte di lavori verrà completata quando avremo la capienza completa. Vi posso garantire che non abbiamo mai finito i biglietti. Di conseguenza, sarebbe controproducente in questo momento andare ad aprire un altro settore e frammentare il tifo. Non è un problema di soldi ma solo ed esclusivamente di affluenza allo stadio. C'è gente che vuole venire alla partita e ha la presunzione di non voler pagare il biglietto. Se dovessimo fare i playoff è chiaro che a quel punto ci sarà bisogno di aumentare la capienza".
Sul calendario: "Le ultime partite sono alla nostra portata. A quel punto i giochi per molte squadre saranno già fatti. Sulla carta saranno sfie abbordabili. Se riuscissimo a mantenere in questo periodo inalterate le distanze dalla prima e dalla seconda, nelle ultime partite potremmo tentare di ripetere quanto fatto già lo scorso anno".
Sul futuro di Izzo, Bittante e Zappacosta e su Ciano: "Sono tre giocatori che abbiamo in comproprietà con squadre di Serie A. Abbiamo continue richieste per questi elementi ma anche per altri tra cui Arini. Tutto dipenderà da una serie di fattori come, ad esempio, la categoria nella quale giocheremo l'anno prossimo. Se dovessimo restare in B probabilmente tenteremo di confermare le comproprietà. Zappacosta ha un contratto di tre anni, Izzo è legato a noi ancora per un altro anno e, quindi, cercherò di incontrare il procuratore per provare a rinnovare l'accordo. Non è facile trattenere giocatori richiesti da squadre importanti di Serie A, si farebbe un danno ai ragazzi ma anche alla società. Sto cercando di capire tutto quello che potremo fare verso la fine di maggio e l'inizio di giugno. Ci incontreremo con le società di questi ragazzi e tenteremo di giungere ad un accordo per far sì che vengano valorizzati al massimo. Per quanto riguarda Ciano, è stato l'uomo decisivo di queste prime sette giornate di ritorno. L'accordo col Napoli prevede il prestito con diritto di riscatto della metà. E' un giocatore del Napoli e con la società partenopea abbiamo ottimi rapporti. Non è stato facile prenderlo ma la scelta di acquistarlo è stata mirata e fortemente voluta dall'allenatore".
Sulla sfida contro il Siena: "Al momento si gioca di venerdì anche se ho chiesto ad Abodi se c'è la possibilità di far slittare la partita. Sarà una gara importante però non è detto che la giornata biancoverde si faccia in questa occasione. Ai miei ragazzi ho chiesto di battere il Siena ed il Palermo, due formazioni che all'andata ci hanno sconfitto".

Sezione: Copertina / Data: Mar 11 marzo 2014 alle 18:57
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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