Si avvicina il secondo derby di fila per l'Avellino, domenica pomeriggio si va sul campo della Turris in un derby molto complicato in primis perché la Turris è squadra storicamente ostica, autrice di buoni campionati negli ultimi anni, delusa questa stagione come l'Avellino da un cammino sotto le aspettative. E poi perché si gioca in trasferta, in un ambiente difficile. E i derby sono sempre gare particolari. La Turris viene dal pareggio sul campo della Fidelis Andria che ha lasciato un po' di amaro in bocca nell'ambiente e punterà a vincere contro l'Avellino. Di contro l'Avellino deve assolutamente dare continuità agli ultimi due risultati positivi, e magari riuscire a dare quello strappo alla classifica che solo una vittoria porterebbe. Non è facile giocare ogni 3 giorni, già dopo la sconfitta di Picerno Rastelli fece riferimento alle energie che erano venute un po' meno dopo la partita infrasettimanale di coppa contro il Catanzaro, protrattasi fino ai calci di rigore, e l'infermeria piena non aiuta il turnover. Ma i turni infrasettimanali fanno parte del calendario, stessa situazione per l'avversario e così bisognerà fare di necessità virtù e mettere in campo gli uomini che stanno meglio.

In questi giorni solo Rastelli sa come stanno i suoi uomini, gli allenamenti a porte chiuse non aiutano a verificare le condizioni dei calciatori. I report della società ci dicono che gli acciaccati sono sulla via del recupero ma nessuno di essi sembra recuperabile per Torre del Greco. Solo Aya sembra un po' più avanti nella tabella di marcia ma difficilmente ci sarà contro la Turris, a meno di un recupero tra oggi e domani e la possibilità di essere convocato in panchina. Micovschi e Ricciardi sono sulla buona strada e potrebbero rientrare dalla prossima settimana, più difficili le situazioni Di Gaudio e Dall'Oglio.

Giocoforza Rastelli è costretto a far giocare bene o male sempre gli stessi, anche perché non vuol rinunciare a quegli elementi che gli danno maggiore affidabilità. Per esempio neanche nel turno infrasettimanale contro la Juve Stabia ha voluto toccare la difesa, reduce da due clean sheet consecutivi. Rivedremo quindi ancora Rizzo, Moretti, Auriletto e Tito? Probabile, non è il momento giusto di fare esperimenti come l'inserimento di Illanes come terzino destro o Zanandrea a sinistra, ma un possibile mini turnover con l'inserimento di uno di questi ultimi due potrebbe essere possibile, specie per far rifiatare qualcuno più stanco. A centrocampo Casarini e Matera sono irremovibili, anche se Matera ha terminato la partita con i crampi e potrebbe essere avvicendato da Garetto. Maisto potrebbe completare il reparto, o lo stesso Garetto appunto. Da non sottovalutare l'opzione Franco, che potrebbe trovare nuove motivazioni affrontando la sua ex squadra, ma finora Rastelli sembra aver bocciato il suo impiego.

In attacco la solita grande incognita vista l'abbondanza. Dalle ultime indicazioni si è capito che Rastelli non vuole rischiare di riportare Trotta o Murano in posizione di punta centrale, così l'unico arruolabile per quella zona è Gambale, che si è impegnato molto contro la Juve Stabia pur non riuscendo a trovare il gol. Russo dovrebbe tornare titolare sull'out sinistro mentre a destra potrebbe agire nuovamente Kanoute, o Trotta a seconda delle indicazioni della settimana.

Sezione: Copertina / Data: Ven 02 dicembre 2022 alle 11:44
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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