Dal salotto di casa sua, Ezio Capuano ha parlato del suo Avellino, come un leone chiuso in gabbia aspettando di poter di nuovo sbranare i suoi avversari.

Il tecnico dell'Avellino ha rivolto, in apertura, un pensiero alla cittadinanza di Ariano Irpino, la più colpita dal Coronavirus: "Il mio pensiero va a loro, ma va anche a chi ha perso un proprio caro. Restate a casa, poi torneremo a una vita normale, allo stadio, a gioire, alla prima occasione utile vi aspetto tutti allo stadio. Il mio pensiero è quello dei miei calciatori, che stanno soffrendo per voi e lottano ogni partita sul campo per far felice il popolo biancoverde". 

Capuano ha quindi sciorinato tutti i numeri positivi del suo Avellino: "Dal nostro arrivo la squadra ha fatto numeri importantissimi, saremmo settimi in classifica se il campionato fosse iniziato dal mio esordio col Bari. Avremmo una media di un punto e mezzo a partita, avremmo gli stessi punti della Ternana. Dopo la Reggina abbiamo la migliore imbattibilità difensiva, 364 cminuti contro i circa 500 della Reggina. La solidità difensiva è migliorata, abbiamo segnato il 30% dei gol su palla inattiva e la cosa più importante è che nei primi 15 minuti abbiamo segnato otto gol e nove negli ultimi 15 minuti, questo significa che la nostra è una squadra che parte forte e quando l'avversario cala fisicamente, l'Avellino sale sempre di più. Numeri importantissimi, il merito è tutti dei ragazzi e quando dico che solo sei squadre hanno fatto meglio di noi, il resto è aria fritta. All'inizio si parlava di Charpentier, poi è venuto fuori Parisi, Silvestri, Rossetti, ora abbiamo Garofalo, prospetto importante, e Rizzo. La crescita di questi ragazzi mi inorgoglisce più di tutto, è la cosa più importante, a prescindere dalla potenza della società".

Sulla partita più bella e più brutta della sua gestione: "L'Avellino spesso ha giocato un bel calcio, propositivo. La partita più bella è stata quella di Monopoli, anche se con la Paganese pure abbiamo giocato benissimo. A Caserta la squadra mi ha deluso, non era la squadra di Capuano".

Come trascorre il tempo Capuano? "I contatti con i calciatori sono frequenti, con il mio staff si interfacciano quotidianamente, io do semplici consigli sul piano dell'alimentazione. Con Di Somma mi sento quattro volte al giorno, così come con il team manager e l'amministratore delegato. Mi sento in una delle società più forti in Italia, economicamente e per struttura. Il gruppo D'Agostino vuole gestire l'Avellino come fosse una grande azienda. Mi sento di dire che dopo anni lavoro in una società forte, che ha un futuro, degna di questo nome. Il campo mi manca tantissimo, passo le giornate per l'Avellino calcio, vedo le nostre partite, con i collaboratori ci interfacciamo con i calciatori. Passo il tempo per la mia passione, per il mio Avellino". 

Ascolta le dichiarazioni di Ezio Capuano nel video in basso.

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Le dichiarazioni di Ezio Capuano
Sezione: Copertina / Data: Gio 19 marzo 2020 alle 15:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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