Una stagione da dimenticare per l'Avellino, un'annata partita male e finita peggio, per fortuna senza conseguenze almeno per la salvaguardia della categoria. Come si spiega un'annata così disastrosa nonostante gli investimenti della società? Dove si è sbagliato, cosa aspettarsi dal futuro? Tifosi e addetti ai lavori si interrogano sui motivi di questa stagione da dimenticare, abbiamo allora provato a chiedere un parere anche al direttore sportivo campano Gennaro Ciotola, ex scouting di Cagliari, Spal e altre, che per TuttoAvellino ha provato a dare la sua versione dei fatti.

Avellino, una stagione iniziata male e finita peggio: come ti spieghi questo disastro?
"Quando si prende un allenatore come Taurino, che vuole praticare un certo tipo di calcio, devi essere consapevole che per arrivare ai risultati occorre un po' di tempo. Ovviamente Avellino è una piazza che non ti aspetta, sicuramente per le aspettative a prescindere dalla guida tecnica non era una rosa che poteva ottenere la promozione".

Rastelli era stato chiamato per risollevare la squadra, dopo un avvio positivo i suoi risultati sono andati sempre più peggiorando: credi si sia rotto qualcosa con i calciatori?
"Le aspettative erano alte, ovvio che poi quando vedi le squadre sopra di te che vanno a mille all’ora, questo mentalmente ti toglie qualcosa. Addirittura si è rischiato di andare a fare i play out ma sicuramente qualcosa non ha funzionato. Non solo tra squadra e allenatore, ma credo anche con la società, sono quelle annate difficili da spiegare".

In caso di permanenza di Rastelli (che ha un contratto blindato) come potrebbe ripartire da un gruppo che non ha reso come avrebbe dovuto e che forse non lo segue più?
"L'Avellino ha una rosa con molti calciatori con contratti medio/lunghi, e in serie C non è semplice “smaltire" tutti questi calciatori se non c’è un progetto tecnico su di essi. Non so se Rastelli resterà, bisogna poi capire il progetto societario e le intenzioni che ha la proprietà nel prossimo futuro".

Si parla di Salvini come dg, può essere la figura giusta da cui ripartire?
"Sicuramente Salvini è un uomo di grossa esperienza che ha vissuto annate importanti a Frosinone anche in massima serie, sicuramente sa come gestire certe situazioni. Potrebbe essere un'idea interessante".

Cosa ha sbagliato secondo te D'Agostino in questa stagione? Ha sbagliato a rivoluzionare la rosa, nella scelta dello staff, dell'allenatore o altro...?
"Smantellare una rosa che aveva fatto un grande campionato precedente sicuramente ha inciso, bastava solo puntellare dove avevi più necessita di farlo. Continuo a pensare che Taurino sia un buon allenatore, non sono solo i soldi che fanno la differenza in un club, ma programmazione, idee condivise. Bisogna partire da un progetto triennale con chiunque venga ad Avellino".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 28 aprile 2023 alle 14:38
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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