Salvatore Campilongo, ex attaccante e allenatore dell'Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo in merito al momento in casa biancoverde, della stagione negativa e su come ripartire. 

Queste le sue parole: "Il futuro di Rastelli? Non posso sapere la decisione che prenderà la società. Ma credo che possa essere deciso solo quando la società avrà in mano una nuova figura dirigenziale, un ds o un dg. Starà a lui poi decidere se far rimanere Rastelli o meno, ma prima deve arrivare un dirigente che poi sceglierà". 
Sulla gara col Monterosi: "Se l'Avellino rischia i playout? Questo non lo so, certo è che la situazione è complicata, l'Avellino credo si salverà, ma i problemi nascono a monte, questa situazione è figlia di luglio, agosto, dei danni che si sono fatti a inizio torneo. Io mi sono sempre preso le responsabilità dicendo che del gruppo rimasto l'anno scorso, solo con qualche accorgimento in difesa, l'Avellino si sarebbe giocato il campionato. Ma c'è stata una rivoluzione totale, poi hanno inciso tanti altri fattori per portare l'Avellino in quella zona di classifica e ora lottare per evitare i playout". 
Su come ripartire: "Arriveranno tantissimi giocatori che sono ora in prestito. Ma credo che non bisogna fare come la scorsa estate, ovvero una pulizia generale, perchè senò si torna sempre punto e a capo. Bisogna chiedere chiarezza alla società, mettere le persone al posto giusto che si prendono la loro responsabilità".
Ristrutturare la società: "Non lo so se sia la strada giusta o meno, ma è importante scegliere persone anche con carisma e personalità per poter lavorare ad Avellino, perchè lavorare ad Avellino non è come lavorare altrove. Non vale solo per i calciatori questa cosa, ma anche per i professionisti che ci sono. Anche quando si parla è importante misurare le parole, perchè nel calcio ci sono tante dinamiche che non puoi neanche calcolare. Ovviamente bisogna avere competenze".
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 18 aprile 2023 alle 15:25
Autore: Marco Costanza
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