In una lunga intervista a CalcioNapoli24, Tomas Danilevicius parla delle sue origini, di quando giovanissimo è andato all'Arsenal di Wenger ma anche di Avellino: "I Gunners mi seguivano da un po' di tempo, da quando giocavo nel Bruges, in estate arrivò la chiamata: un club così non si può rifiutare. Non ero nessuno in mezzo a tanti campioni ma mi accolsero come uno di loro, rimasi colpito". Poi l'esperienza ad Avellino con Taglialatela, Rastelli e Savoldi, 17 gol per lui: "Taglialatela sarà sempre Batman per me, una persona squisita. Ha sempre avuto un certo peso nello spogliatoio dell'Avellino. Raccontava storie di Maradona e altre storie interessanti". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 13:27
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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