Giovanni Ignoffo, ex difensore e allenatore dell'Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo sulla stagione dei lupi. 
Queste le sue parole: "Con Rastelli l'Avellino può fare il salto di qualità. E' un allenatore preparato, ha esperienza e conosce la piazza, quindi può fare più che bene. Credo che oggi a tutti interessi il risultato, in tutte le categorie e in tutte le realtà. E' importante avere un gioco interessante, ma fare risultati è quello che tutti vogliono. E' l'ottica del calcio questa. Dunque è importante dare continuità attraverso il risultato e se poi con i risultati arriva anche il gioco hai fatto bingo". 
Il mercato incide: "Non scatta nulla, ci sono solo certezze dal 1° febbraio. Nel mese di gennaio ci sono dubbi, incertezze, vado via, parto. Ma dal 31 a mezzanotte, sai che ormai fai parte del progetto e quindi hai maggiori certezze, non ci sono più quei dubbi che magari fino al giorno prima potevano creare problemi in uno spogliatoio". 
Sul campionato: "Credo che davanti non accadrà più nulla, il Catanzaro sarà primo, il Crotone secondo. Il terzo posto invece non la vedo una cosa fatta. E' ancora tutto in gioco. Dietro ci sono Avellino e Foggia che possono ancora ripescare il Pescara e ci sono ancora tante partite da qui alla fine. Non creo sia così impossibile recuperare questi punti al Pescara". 
Sul tifo: "I risultati determinano tante cose, ad Avellino la gente è condizionata da questo e anche da chi parla e critica sui social, che magari calcisticamente non ha quelle competenze. Io in passato ho allenato e giocato in piazze calde, dove ci sono state tifoserie spaccate, ma con i risultati si calma tutto. Rastelli ha ragione quando dice che ci vuole equilibrio nella vita e nel calcio. Non bisogna esaltarsi ora, con due vittorie consecutive, nè deprimersi quando le cose non vanno bene, come accadeva fino a una settimana fa. C'è bisogno di unità, compattezza e pazienza".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 10 febbraio 2023 alle 15:00
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print