Antonio Marasco, ex capitano dell'Avellino, tecnico del Lioni fino a poche settimane fa, è intervenuto alla trasmissione Extratime, di Sportchannel, parlando in vista della gara contro il Monterosi. 
Queste le sue parole: "Il cambio di tendenza è arrivato, con i lupi che hanno strappato qualche vittoria importante, che hanno fatto sì che l'Avellino uscisse da una situazione di classifica che si stava facendo pericolosa. Ma è un campionato che se vinci due partite sei in zona playoff, se le perdi ti ritrovi in zona playout. Ora c'è il Monterosi, una gara importante, dove fare bottino pieno sarebbe importante, ma bisogna fare attenzione. L'Avellino arriva non al meglio, con molti giocatori con la febbre o infortunati, e quindi ci sarà anche da stringere i denti e fare attenzione. Bisogna valutare bene la condizione di ogni giocatore, siamo a venerdì, ci sarà un'altra giornata piena per recuperare qualcuno, ma sono indicazioni che solo chi vive gli allenamenti può mettere in atto e in questo caso qui, Rastelli ha il polso della situazione e saprà chi scegliere". 
Su Franco: "E' un giocatore che ha sempre giocato da play in un centrocampo a tre. Magari, per le caratteristiche che ha, sappiamo che come mezz'ala non si trovi proprio benissimo, non è proprio il suo ruolo, perchè servono anche caratteristiche di inserimento e tiro da fuori. Io lo vedo bene davanti alla difesa, in fase di costruzione ed è un ottimo play. Poi, è normale, in fase di emergenza, è giusto anche provarlo e sacrificarsi in un ruolo non suo. In una o due partite magari può anche adattarsi. Ma Franco è un giocatore forte con il suo possesso palla e il suo piede importante". 
Sulla piazza di Avellino: "E' un ambiente dove puoi crescere anche sotto l'aspetto umano. E' un ambiente che se vai bene, vanno anche 1000 tifosi ad assistere agli allenamenti. Se vai male, è chiaro che bisogna avere la bravura e il il carattere e andare avanti. Io nei miei 5 anni ad Avellino sono cresciuto sia come uomo che come calciatore e quindi per molti giovani non è facile, ma per tanti può essere un trampolino di lancio". 
Sui playoff: "Bisogna concludere il 2022 nel miglior modo possibile e poi, con la riapertura del mercato a gennaio, magari intervenire per rafforzare quei ruoli dove magari ci può essere un pò di carenza. A gennaio può partire un nuovo campionato per i lupi".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 16 dicembre 2022 alle 19:30
Autore: Marco Costanza
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