L'Avellino rompe il tabù del “San Nicola” dove non raccoglieva punti da molti anni, ed esce dal campo con un prezioso pareggio che dà continuità a quello raccolto con il Palermo, anche stavolta in rimonta, e chiude il 2025 con un risultato positivo che vale l'esatta metà della classifica. Partita piuttosto equilibrata, più viva nel secondo tempo quando arriva un gol per parte, risultato tutto sommato giusto.

Bari che costruisce l'occasione migliore del primo tempo dopo pochi minuti con Braunoder che impegna Daffara alla parata, sulla respinta Gytkjaer a porta vuota incredibilmente sbaglia a pochi passi dalla porta. L'Avellino risponde al 26' con Missori che dalla destra mette dentro per Biasci che in scivolata non ci arriva da pochi passi. Ancora Bari pericoloso con Castrovilli ma Daffara fa buona guardia. Primo tempo che scorre via in maniera abbastanza equilibrata e poche occasioni da gol, con le due difese attente a chiudere ogni tentativo avversario.

Il secondo tempo si apre con l'Avellino che prova a proporsi subito in avanti ma alla prima occasione pericolosa il Bari passa: minuto 52, azione sulla destra di Maggiore, palla che arriva a Dickmann fuori area che col destro infila Daffara sul secondo palo, portiere sorpreso anche dal rimbalzo sul terreno. Biancolino allora anticipa i cambi per cercare di rendere più pericolosa la sua squadra: Russo rileva Milani e si mette sulla trequarti, Patierno entra per Tutino. Avellino col 4-3-1-2 con Missori che arretra sulla linea dei difensori, Cancellotti va a sinistra, Simic-Enrici centrali. Al 65' una bella iniziativa di Mané, sempre ficcante sulla destra, porta Dickmann al tiro di prima dal lato opposto dopo una corta respinta della difesa, palla alta. Tre minuti dopo il pari irpino: tiro da fuori area di Russo, intervento goffo di Cerofolini che respinge corto, si avventa sulla palla Biasci che mette sotto la traversa il suo sesto gol stagionale. Entra anche l'eroe di sette giorni fa, Palumbo che rileva Palmiero. Il gol galvanizza l'Avellino che gioca meglio e all'80' replica con Besaggio la stessa azione che nel primo tempo aveva portato Sounas a servire Tutino in profondità senza che l'attaccante riuscisse ad arrivare sulla sfera, stavolta il destinatario è Biasci, stesso risultato e buona azione che sfuma.

Cinque minuti di recupero non rompono un sostanziale equilibrio, tranne uno squillo al 93' di Bellomo che impegna Daffara alla respinta. Punto che fa più piacere all'Avellino che al Bari, che resta in zona playout.

Sezione: Focus / Data: Sab 27 dicembre 2025 alle 21:26
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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