Guido Carboni, con trascorsi di allenatore sia ad Avellino che ad Empoli , analizza il campionato delle due formazioni dalle colonne de “Il Mattino”: «L’Avellino ha tutte le carte in regola per poter andare fino in fondo e giocarsi la serie A. La squadra toscana è una realtà del campionato. L’Empoli può contare su un impianto di gioco collaudato. E poi vanta in organico due attaccanti che probabilmente rappresentano la coppia offensiva più importante della serie B. Una compagine decisamente favorita per la vittoria finale. Di fronte ci sarà, comunque, un Avellino che sta facendo buone cose e soprattutto, sta regalando un sogno ai tifosi, perché ad inizio campionato nessuno avrebbe scommesso sull’attuale posizione in classifica della formazione biancoverde, e questo l’ambiente lo deve capire». Da qui l’appello ai tifosi biancoverdi: «Il pubblico deve stare al fianco della squadra – continua l’ex tecnico – e, soprattutto, deve comprendere il momento no, il calo fisico che può capitare in un campionato lungo come quello di serie B. Ma guai a smarrire entusiasmo  e voglia di stupire. Anche l’Avellino ha le chance per il salto di categoria. È una squadra tosta e Rastelli sta facendo un ottimo lavoro, anche se, oggettivamente, ci sono club con rose più attrezzate. Attenzione, però, alle troppe pressioni: alla fine potrebbero davvero rompere il giocattolo. L’Avellino dovrà fare attenzione alla qualità di gioco della compagine toscana che ci concentra sugli attaccanti Tavano e Maccarone. La difesa biancoverde dovrà innanzitutto limitare quei due lì davanti. Poi, bisognerà tenere a bada un centrocampo comunque molto efficace. Ho avuto modo di vedere l’Avellino all’opera proprio contro il Pescara, e la formazione biancoverde conferma la sua prerogativa di squadra forte caratterialmente; resta una compagine ben coesa e compatta. Questo, rispetto a quelli degli ultimi anni, è un campionato livellato un po’ verso il basso e la formazione di Rastelli, in fin dei conti, sta facendo bene. Il vero punto di forza dell’Avellino, a mio avviso, è il gruppo. Subito dopo viene un’organizzazione tattica di tutto rispetto. Ecco perché la squadra irpina deve rimanere nei piani alti della classifica. Del resto, è in grado di farlo. Ovviamente, con l’indispensabile apporto del pubblico».

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 04 marzo 2014 alle 15:30
Autore: Redazione Web
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