L'Avellino ha scollinato il girone di andata del campionato di Serie C girone C 2020-21 chiudendo a quota 31 punti. Uno score importante per la compagine biancoverde, che ha chiuso al terzo posto solitario, alle spalle di Ternana (46 punti, unica imbattuta della Lega Pro) e Bari (38 punti). I lupi sono reduci da un ottimo trend, 10 punti nelle ultime 5 gare, con 3 vittorie e 1 pareggio, nello scontro diretto a Teramo, dopo la pesante sconfitta di Bari dello scorso 20 dicembre.

Un Avellino che magari non impressiona dal punto di vista del gioco e delle occasioni che crea, ma che è una squadra cinica e pragmatica e per ora va bene così, viste le enormi difficoltà avute nel corso del girone di andata, tra emergenza Covid, infortuni e un calendario fitto a dicembre. 
Analizzando un pò i numeri di questo girone di andata degli uomini di Braglia, si può notare come l'Avellino chiude con 27 gol fatti e 20 gol subiti. La compagine irpina è terza, come reti segnate del girone, alle spalle di Ternana (miglior attacco con 46 gol messi a referto) e Bari (32 gol). Per quanto riguarda le reti subite, i lupi hanno la sesta migliore difesa, con 20 gol incassati, anche qui la Ternana è la migliore difesa del girone con soli 12 gol subiti. 
Dati che fanno incuriosire sono quelli relativi al'impiego del portiere Francesco Forte. Con lui in campo, l'Avellino ha preso solo 6 gol (di cui 4 solo a Bari) e ben 6 partite chiuse senza subire reti. Insomma, con il "titolare" tra i pali, senza nulla togliere a Pane e Leoni che lo hanno sostituito in questi mesi, tolta la disgraziata gara di Bari, l'Avellino ha una sicurezza importante, lo confermano appunto i numeri. 
Avellino che ha aggiustato, nelle ultime gare, anche i dati relativi al fattore "Partenio". In casa, i lupi hanno chiuso con 17 punti, frutto di 5 vittorie (le ultime 3 di fila, Monopoli, Vibonese e Cavese, sommate a quelle con Casertana e Bisceglie), 2 pareggi (nei derby con Juve Stabia e Turris) e 3 sconfitte (Ternana, Catanzaro e Catania). Come detto, con le ultime 3 vittorie di fila interne, dopo la sconfitta beffa con la Ternana, l'Avellino ha sistemato i numeri relativi alle gare casalinghe che fin lì, erano un pò deficitari, avendo perso ben 3 scontri diretti e pareggiato in altri 2. In casa l'Avellino ha messo a segno 18 gol subendone 12, uno score da terzo posto, dietro sempre le solite Ternana e Bari per punti fatti in casa.
Anche in trasferta numeri molto interessanti, con l'Avellino che ha raccolto 14 punti, uno score da sesto posto con 9 gol fatti e 8 subiti (come detto, 4 solo a Bari), chiudendo con 4 vittorie, (tra cui quelle pesanti di Palermo e Foggia, sommate a quella di Viterbo e Potenza) 2 pareggi (Teramo e Paganese) e 2 sconfitte (a Bari e Francavilla). Un trend, quello in trasferta, comunque interessante, che per diverse settimane è stato superiore a quello dei punti incassati al Partenio. 
Score complessivo, comunque, da squadra tosta, che concede poco e segna il giusto, tipica squadra di Braglia, che bada al sodo, ad ottenere punti e magari meno allo spettacolo. 
Chiudiamo ora l'analisi con i minutaggi dei calciatori di Braglia. I più utilizzati dal tecnico toscano in questa prima parte di stagione sono stati Ciancio, con 1425' giocati (ha saltato solo la gara con la Viterbese all'inizo e con la Turris per squalifica), seguito da Sonny D'Angelo con 1420. Il centrocampista palermitano ha saltato solo il suo derby personale con il Catania a causa del Covid. D'Angelo è stato anche tra i migliori del girone di andata, chiudendo con 5 gol e 2 assist. 
Sul podio, come minutaggio, anche il capitano Miceli, con 1380' giocati, seguito poi da Aloi, Rocchi e Tito, intorno ai 1150' giocati. 
Capitolo attaccanti: Bernardotto e Santaniello sono con 18 presenze, quelli che hanno giocato in tutte le partite, ma con minutaggio ridotto rispetto a Fella e Maniero. Fella, con 976' giocati, con 5 gol e 2 assist, è l'attaccante più prolifico, capocannoniere della squadra insieme a D'Angelo con 5 gol. L'attaccante, con il 27% di incidenza gol, ha la migliore percentuale realizzativa dei 4 attaccanti biancoverdi. L'ultimo, in questa statistica, nonostante sia quello che lotti di più e forse più amato dai tifosi, è Bernardotto, con una percentuale realizzativa solo dell'11% rispetto ai minuti giocati. 
In attesa del girone di ritorno, dove c'è da riscoprire un Andrea Errico (per lui solo 27' in questo girone di andata in campo), e i nuovi innesti, l'Avellino chiude il girone di andata rispettando le aspettative, di squadra che può giocarsela con tutte e che ha qualcosa da recuperare alle prime due. Braglia può ritenersi soddisfatto del lavoro fatto, il gioco, per ora, può attendere se arrivano i risultati. 
 

Sezione: Focus / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 13:05
Autore: Marco Costanza
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