Avellino, ora il modulo per Catanzaro diventa un rebus

Dopo la sorpresa 4-3-1-2 contro il Venezia, mister Biancolino suscita grande curiosità tra i tifosi e gli addetti ai lavori per il sistema di gioco che si vedrà a Catanzaro. 3-4-1-2 contro il Sudtirol che aveva portato alla vittoria, la difesa a quattro invece ha regalato il punto d’oro col Venezia. Diventa complicato capire i piani del tecnico anche per le conferenze stampa pre gara che non essendoci non riescono a regalare indicazioni. Il Catanzaro di Aquilani è una squadra in ripresa e che realizza tanti gol, sono otto nelle ultime tre partite con bocche da fuoco importanti come Iemmello e Cissè. Servirà, dunque, un Avellino quadrato e per questo Biancolino potrebbe optare di nuovo per la difesa a tre per una squadra che possa difendersi bene e ripartire, come vuole una classica gara da trasferta.

Biancolino però spesso, come a Cesena, ci ha abituati anche a un pizzico di sfacciataggine che non ha però funzionato. Tre giorni per il tecnico per decidere la migliore formazione a cominciare dunque dal modulo. Pochi sono i dubbi e forse la continuità potrebbe cominciarsi a vedere dando anche qualche certezza in più ai singoli e alla squadra.