Mancano solo i crismi dell'ufficialità ma Eros Schiavon può essere già considerato un calciatore dell'Avellino. 30 anni compiuti lo scorso 24 aprile, il centrocampista arriverà alla corte di Rastelli a parametro zero, visto che il suo contratto con il Cittadella scadrà il prossimo 30 giugno. Cresciuto nelle giovanili del Padova, nativo di Piove di Sacco, Schiavon ha iniziato la sua carriera nel calcio che conta nel 2002, ottenendo con la maglia del Bellunoponte la promozione dall'Interregionale all'odierna Seconda Divisione, ex serie C2. Con la stessa squadra disputa anche il primo campionato tra i professionisti, prima dell'approdo nel 2004 al Treviso che durante la sessione invernale del calciomercato lo gira in prestito al Portogruaro con cui il centrocampista colleziona 16 presenze. L'anno successivo il trasferimento a titolo definitivo presso un altro club di C2, il Città di Jesolo prima del quadriennio alla Spal in cui nella seconda stagione Schiavon fornisce un contributo determinante per la promozione degli estensi in Prima Divisione e per il raggiungimento della salvezza nei due tornei seguenti. Nel 2010\2011 il ritorno a Portogruaro ma in un contesto completamente diverso da quello dell'esperienza precedente, ovvero quella della serie B, da cui tuttavia la squadra retrocede immediatamente. Ma a differenza del club Schiavon non "retrocede" in quanto viene ingaggiato dal Cittadella, club in forza al quale durante le due ultime stagioni il centrocampista col vizio del gol ha collezionato 70 presenze e 9 gol, di cui ben 6 soltanto nel campionato appena scorso. Reti tra l'altro nella maggior parte dei casi decisive ai fini di un pareggio o di una vittoria. 

Sezione: Focus / Data: Gio 20 giugno 2013 alle 19:36
Autore: Angelo De Rogatis
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