Da ieri Romulo Eugenio Togni è ufficialmente un calciatore dell’Avellino. Classe 1982, il mediano brasiliano, come noto, è stato ingaggiato a parametro zero dal Pescara e ha firmato con i lupi un accordo triennale. Natio di Sao Leopoldo, Togni dopo la trafila nelle giovanili del Gremio è sbarcato in Italia nel 2002, ingaggiato dal Belluno, club di serie D con cui colleziona 22 presenze e 3 gol. Nella stagione successiva il trasferimento a Manfredonia, dove rimane per quattro anni contribuendo fortemente all'ascesa del team pugliese dall'Interregionale all'odierna Prima Divisione. A questa parentesi segue il triennio ad Arezzo, prima dell'arrivo a Sorrento per il campionato che vede i costieri sfiorare la cadetteria, sconfitti nella semifinale play-off dal Verona dopo una brillante regular season in cui Togni totalizza 33 presenze e 7 reti, mostrando così un acuto fiuto del gol. Nell'estate 2011 il centrocampista accetta la sfida del Pescara, firmando un biennale e risultando prima tra i protagonisti della cavalcata targata Zeman dalla B alla massima serie e poi tra i pochi a salvarsi nell'ultimo campionato che ha sancito il ritorno degli abruzzesi in cadetteria ma che ha visto Togni conquistare le prime pagine dei giornali all'indomani della gara Pescara-Catania del 21-12-2012 vinta dai delfini al 95' grazie alla straordinaria rete siglata su calcio di punizione dal centrocampista brasiliano, autore anche della rete del futile pareggio dei padroni di casa nel match del 13 aprile scorso tra gli uomini all'epoca allenati da Stroppa e il Siena corsaro poi alla fine all'Adriatico. 

Sezione: Focus / Data: Mer 03 luglio 2013 alle 19:45
Autore: Angelo De Rogatis
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