Ai microfoni de Il Mattino parla Nicola Dionisio, ds di quell'Avellino che nel 2009 ripartì dalla D. "Fu un'esperienza formativa, a livello professionale ed umano. Fu dura da avellinese ma lo rifarei, magari commettendo qualche errore in meno, che però ci può stare. Anche il mio Avellino ebbe problemi all'inizio (18 punti dopo lo stesso cammino attuale, ndr) ma perchè alcuni calciatori non si calarono subito nella parte. E' chiaro che ora anche per l'Avellino di Graziani comincino i primi processi, frutto della partenza ritardata. Ma per correre ai ripari c'è tempo, basta avere idee chiare e risorse economiche, che mi pare non manchino.

Servono 5 elementi di spessore, buoni under già pronti e che abbiano già fatti la D. In Lega Pro invece ci sono tanti calciatori che rescinderebbero il proprio contratto per correre ad Avellino. La partita di Aprilia sapevo che poteva essere difficile, ha buoni giocatori come Olivera e Corvia, ma ora bisogna rialzare la testa. Fa male vedere una squadra di questo blasone giocare sui campi di periferia, il girone laziale sarà piu' facile sotto il profilo ambientale ma non lo è sotto quello tecnico. Spero che De Cesare e il suo staff si rendano conto dell'importanza di non perdere un patrimonio di tifosi".

Sezione: Focus / Data: Ven 16 novembre 2018 alle 12:06
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print