Al Pomeriggio da Supereroi su Radio Punto Nuovo è intervenuto l’ex difensore dell’Avellino Alessandro Fabbro, prossimo avversario dei lupi con la maglia della Pergolettese: "Ho gioito per la promozione dell'Avellino seguendo da lontano le sorti della squadra e avendo ancora tanti amici in Irpinia. E' bellissimo sapere che i lupi siano tornati in Serie C". Sulla sua Pergolettese: "Siamo una squadra che ha cambiato allenatore prendendo Contini e con il quale abbiamo fatto benissimo. Ci sono giovani bravi e già pronti. Siamo riusciti a compiere un'impresa contro Reggiana e Modena. Punto debole? Fabbro. A parte gli scherzi siamo arrivati al finale di stagione staccando un po' la spina. Forse questo può essere il nostro tallone d'Achille al momento. Siamo ancora in festa. Stamattina abbiamo fatto una grigliata". Fabbro prosegue: "C'è buon umore in tutte le squadre che hanno raggiunto la Serie C. La poule scudetto è solo una passerella". Le analogie tra l'Avellino di Fabbro e quello di oggi: "Non conosco le dinamiche dello spogliatoio di oggi, però sicuramente il gruppo è stato determinante per la rimonta fatta. Non era affatto facile recuperare 10 punti al Lanusei. Hanno coronato un sogno". I ricordi in biancoverde: "Di negativo c'è la delusione del primo anno quando non abbiamo centrato i playoff. I ricordi belli invece sono tantissimi. Inutile fare un elenco. Ad Avellino l'affetto va oltre il calcio". Sul futuro: "Non ne ho idea, magari farò l'allenatore. Oggi mi diverto ancora giocando, poi si vedrà".

Sezione: Focus / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 14:31
Autore: Forza Lupi
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