L'Avellino strappa un punto preziosissimo contro il Venezia lottando con le unghie e con i denti, soffre maledettamente per tutta la partita, deve ringraziare un super Daffara se non capitola a un Venezia padrone assoluto della partita e il Var che annulla il 2-1 finale ai veneti, e ovviamente Missori autore del lampo dell'1-0. Alla fine si conteranno 26 tiri contro 2 a favorei dei lagunari, ma l'Avellino con concentrazione e determinazione riesce a salvare la pelle.

Primo tempo di totale sofferenza dell'Avellino ma chiuso inaspettatamente in vantaggio dai biancoverdi grazie al gol messo a segno da Missori al 41', su ottimo lancio di Sounas da sinistra, l'esterno in spaccata l'ha messa sotto la traversa. Ma la partita, come prevedibile, l'ha fatta il Venezia che dopo neanche 5 minuti ha colpito una traversa con Hainzut, poi Daffara sventa sul tap in di Yeboah. Ancora Yeboah in dribbling semina il panico al 16' ma trova Simic sulla traiettoria del tiro che mette in angolo. Adorante pochi minuti dopo mette paura di testa, l'Avellino risponde solo con qualche tentativo di contropiede di Biasci o Tutino, sempre fermati con la forza dalla difesa ospite. Al 25' nuova traversa del Venezia stavolta timbrata da Yeboah, un minuto dopo Busio col destro scalda le mani a Daffara. Si gioca a una porta sola ma come detto un lampo di Missori rompe gli equilibri. C'è ancora tempo nel finale per un nuovo miracolo di Daffara su colpo di testa di Svoboda, la palla sembrava indirizzata sul palo più lontano ma con un tuffo felino il portiere biancoverde ci arriva e permette ai suoi di chiudere in vantaggio il primo tempo.

Nel secondo tempo Biancolino richiama Biasci e inserisce Russo al suo posto che si mette sulla trequarti insieme a Palumbo, Tutino unica punta. Il Venezia però continua a spingere e quasi per inerzia al 52' arriva il pari con Svoboda, staffilata dal limite che non lascia scampo a Daffara stavolta. Al 57' Yeboah, il più pericoloso dei suoi, da sinistra sfiora il palo. I veneti continuano a fare la partita ma l'Avellino si chiude e trova le giuste contromisure concedendo poco ai lagunari che trovano meno spazi del primo tempo. Al 68' l'Avellino reclama un tocco di braccio di Sidibe in area su cross di Tutino, l'arbitro lascia correre, il Var non interviene optando per il tocco con la spalla, ma i dubbi restano. Ma al 75' torna in cattedra Daffara che al termine di un'azione insistita in area che aveva già portato a un paio di respinte della difesa si oppone prima su Haps e poi sul tentativo di tap in di Busio: portiere decisamente protagonista complimentato dai compagni. All'80' break dell'Avellino con Russo che se ne va sulla sinistra e impegna Stankovic con i piedi sul primo palo. Il Venezia si gioca gli ultimi scampoli di energia nel finale per provare a vincerla, l'Avellino si compatta e resiste. Brivido proprio al 93', quando Haps di testa da calcio d'angolo segna il gol vittoria per i suoi, ma prima di staccare con un'evidente sbracciata si era liberato di Fontanarosa, rimasto poi a terra. Richiamato al Var l'arbitro annulla tutto riportando giustizia in campo. Finisce 1-1, un punto d'oro per l'Avellino visto l'andamento della gara, secondo risultato utile consecutivo per l'Avellino mentre il Venezia rallenta dopo le 3 vittorie consecutive.

Sezione: Focus / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 17:02
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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