Iannuzzi: "Pretendiamo rispetto e chiarezza, sono certo De Cesare rispetterà le promesse"

A Radio Punto Nuovo è intervenuto Franco Iannuzzi, rappresentate della Curva Sud: "In questi abbiamo sempre dimostrato il nostro attaccamento alla terra e ai colori, anche in D stiamo dimostrando il nostro valore, l'amore per la maglia. Facciamo sacrifici, come li abbiamo fatti negli anni passati, perché è importante sostenere questa maglia. Spero che un giorno valgano la pena perché sono sacrifici enormi, ma stringiamoci attorno a questa squadra. I problemi della Sidigas? Non vogliamo entrarci, vogliamo aspettare che venga fatta chiarezza pensando però solo al campo, i problemi di De Cesare ci interessano relativamente. Vogliamo certamente un po' di chiarezza perché questa tifoseria lo merita, attendiamo che se ne sappia un po' di piu'. Anche con quello striscione esposto ieri abbiamo fatto capire a De Cesare che siamo una piazza importante e lo abbiamo richiamato ai suoi doveri. Anche in D bisogna rispettare i tifosi, dopo l'umiliazione subita in estate non ne vogliamo altre. Lui ha preso l'Avellino, una piazza importante che va stimolata, i tifosi non vanno allontanati, bisogna parlargli chiaro, dovrà mantenere le promesse e sono certo che lo farà. C'è delusione tra i tifosi, noi ci sentiamo ancora in B, sul campo non siamo retrocessi, ancora non abbiamo capito perché ci siamo ritrovati in D. E' arrivata una nuova società che ha fatto molto bene nel basket, speravamo di ripeterci nel calcio ma finora non sta andando come tutti speravano. Vogliamo rispetto e chiarezza. Avellino è una piazza importante con tifosi meravigliosi e lo stiamo vedendo anche in questa categoria, ma bisogna anche dialogare con noi. 

Dell'Anno è deluso come noi e ha esternato questo suo sentimento parlando del ritiro del logo, non possiamo essere mortificati anche in D, abbiamo subito un'ingiustizia questa estate, ci siamo salvati sul campo per un'enorme ingiustizia ci troviamo tra i dilettanti. Ha richiamato De Cesare a fare bene o parlarci e fare chiarezza, una provocazione per ricordare di rispettare questa piazza".