Pietro Terracciano si è conquistato il ruolo di numero uno dell'Avellino a suon di grandi parate. Enrico Limone, che è stato il suo primo preparatore, ricorda quando a diciassette anni conobbe Pietro: "Rimasi colpito dalla sua grande capacità d'apprendimento, un ragazzo umile, che sa stare con i piedi per terra. All'epoca c'erano tre portieri nel settore giovanile dell'Avellino e lui doveva andare a Serino o Solofra. Io mi opposi sostenendo che era l'unico che meritava di restare in rosa e alla fine vinsi io - ricorda Limone - L'ho sentito dopo la gara con il Bari. La sua maturità mi ha sorpreso. E' diventato un portiere completo, difficile ora trovargli un difetto". 

Sezione: Focus / Data: Mar 08 ottobre 2013 alle 09:42
Autore: Angelo Giuliani
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