In casa Avellino Basket conferenza stampa di presentazione di coach Maurizio Buscaglia. 
In conferenza a presentarlo il presidente, Giuseppe Lombardi e il general manager Antonello Nevola. 
 

Queste le parole del tecnico ex Trento: "Grazie per questa accoglienza meravigliosa. Confermo quanto detto dal presidente, quando chiama una società che fa un grande percorso, che ha le idee ben chiare, fa solo piacere. E' un progetto che mi ha preso moltissimo. Ovviamente, la piazza,  conosciuta nel corso della mia carriera, è stata importante per la mia scelta. Abbiamo trovato una intesa in maniera rapida e quando ho chiuso il telefono, mi sono sentito immediatamente addosso la scelta. Ci siamo risentiti e rivisti per poi limare i dettagli, ma come detto, il feeling è stato immediato. Sono davvero molto contento, c'è emozione, ma anche responsabilità e gioia. Sono contento, posso riassumere così. Da qualche giorno stiamo già lavorando a 360 gradi per una grande Avellino". 

Sul progetto: "Mi ha fatto molto piacere incontrare tifosi che si sono scusati per gli insulti di alcuni anni fa (le sfide playoff contro Trento negli anni della Scandone). Battute a parte, come ho detto, vedo un progetto importante, vedo immediatamente un contesto di alto livello, il parlare delle cose che si devono fare. Vedo nel futuro il lavoro e andare step by step". 

Sugli acquisti: "Mi fa piacere che ci siano diversi elementi confermati, molti li conosco, li ho allenati, mi piacciono molto. E sono giocatori che possono giocare bene insieme e con altri. E' importante partire da una buona base, dopo una bellissima stagione fatta". 

Ultime stagioni non facili: "E' vero, poi ci sono annate dove hai più margine di sconfitta, altre meno. Non è un problema di riscatto o altre cose. Potevo anche ricominciare con altri progetti ma volevo ripartire da un qualcosa che mi piace" 

Sugli obiettivi: "Ho davanti agli occhi il fatto che c'è ambizione. Sono qui anche per quello. Ce l'ho anche io, ce l'ha la piazza, ora bisogna costruire qualcosa. E' giusto che Avellino pensi in un determinato modo, pensi in grande, ma c'è un percorso da costruire. Serietà, presenza, attitudine, questo è quello che desidero". 

Sul gioco: "Bisogna ammettere che le leghe stanno andando verso un gioco in velocità ben fatto. Certamente l'atletismo, la velocità e il tiro da tre punti sono sempre fattori determinanti. Poi dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori che riesci a prendere". 

Su Mussini: "L'idea è avere dei giocatori vicino a lui che lo aiutino ad avere delle spaziature che ne esaltino le caratteristiche. Ma non solo personali, ma anche di squadra, cercando di alzare il livello della squadra con caratteristiche di giocatori come lui, che hanno tecnica e punti nelle mani. Anche perchè le caratteristiche del playmaker nel corso degli anni è anche cambiata". 

Sezione: Basket / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 18:19
Autore: Marco Costanza
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