Nel suo paese natale al triplice fischio finale scoppiava la festa per l’atteso debutto. Dinanzi alla sua abitazione amici e parenti del calciatore decidono di festeggiare accendendo una batteria di fuochi pirotecnici. Dopo qualche minuto sarebbe nata una discussione con un vicino. La nonna paterna del calciatore decide di scendere dal piano superiore dell’abitazione per constatare la situazione dal vivo. La donna, però, rimane vittima di un malore che non gli lascia scampo e muore. Gianluca Gaetano viene messo al corrente del tutto al suo ritorno all’aeroporto di Napoli dove ad attenderlo c’è il suo nonno materno Luciano Mascheri, originario di Baiano. Quest’ultimo è molto conosciuto nel comune mandamentale essendo colui che fino a qualche anno fa era solito salire sulla “punta” del Maio in occasione della Festa arborea che si tiene ogni 25 dicembre in onore del patrono Santo Stefano (testimone lasciato a suo fratello Gennaro).

Dal matrimonio di una delle figlie di Luciano con il signor Gaetano, che appunto gestisce una nota pizzeria in quel di Cimitile, sono nati Gianluca (classe 2000)  e Felice (fratello maggiore in forza al Nola e che anche lui ha fatto parte del settore giovanile del Napoli qualche anno addietro).

Per Gianluca Gaetano un momento importante della sua carriera che ricorderà sicuramente per tutta la vita e macchiato da un incredibile episodio costato la vita all’adorata nonna.

Sezione: Focus / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 13:09 / Fonte: Mandamentonotizie
Autore: Alfonso Marrazzo
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