Presente alla festa dell'Avellino ad Atripalda, non poteva mancare Carlo Spina, ex dirigente ai tempi della Serie A e originario proprio di Atripalda: "Il vero calcio è questo - ha detto - è dei tifosi che si organizzano, non danno fastidio sugli spalti e spronano la squadra. I calciatori sentono sulla loro pelle le vostre sensazioni, i fischi non devono esserci. Io non vado più allo stadio, lo dico per la prima volta, perché avendo avuto delle belle cose dal calcio non ho voluto più andarci perché può dare fastidio ai nuovi dirigenti che soffriranno per questa squadra. Le ombre possono creare fastidio. La serie B è la nostra casa, la serie A è stata qualcosa di eccezionale, ma la vera dimensione di Avellino è la serie B, è stato già qualcosa di eccezionale questa promozione. Bisogna ringraziare sia l'allenatore sia i calciatori, le partite le vedo anche senza andare al campo.

Ai tifosi dico di aiutare i calciatori e i dirigenti che ci mettono tutta la passione, Avellino è una piccola città che ha vissuto anche momenti bellissimi ma di più ora secondo me non si può fare. Facciamo in modo che questi calciatori quando andranno via da Avellino avranno un bel ricordo. Ancora oggi chi è passato di qua mi telefona, mi saluta, è bello. Cercate di stargli sempre vicini perché si dovranno ricordare di noi per sempre perché siamo una famiglia".

A seguire il video col suo intervento (clicca qui se segui da app)

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Sezione: Focus / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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