Tutino, la trattativa resta complicata: la situazione dell'attaccante

Se da un lato l'Avellino insiste per chiudere con Roberto Insigne, che sembra ogni giorno più vicino, dall'altro non è semplice la trattativa che porta a Gennaro Tutino. Come detto ieri, la Sampdoria deve ancora riscattarlo dal Cosenza per 2,5 milioni di euro entro il 31 luglio, altrimenti perderà i diritti sportivi sul calciatore che tornerà ai calabresi, dopodiché potrà trattare la vendita con l'Avellino. Il nodo sono i costi: l'ingaggio del calciatore è importante, circa 800 mila euro, ma secondo Il Mattino gli irpini avrebbero trovato la formula: pagare l'intero ingaggio ma senza pagare il cartellino, quindi in prestito o secco o con diritto di riscatto. 

La Sampdoria dal canto suo deve assolutamente abbassare il monte ingaggi e l'opzione del prestito andrebbe in questa direzione, ma non vuole accollarsi 2,5 milioni di euro per regalarlo ai biancoverdi. Una via di mezzo potrebbe essere farsi pagare un prestito oneroso, che copra parzialmente il costo di riscatto, ma a quel punto l'Avellino vorrebbe risparmire sull'ingaggio. Si continua a trattare.