L'esperto dirigente, Diego Foresti (ex tra le altre del Catanzaro) ha parlato ai colleghi di Radio Punto Nuovo, facendo il punto sulla B che sarà la prossima stagione e sull'Avellino che si sta per formare. 

Queste le sue parole: "Quando si esce dalla Serie C e si sale in B è sempre un'impresa, indipendentemente da come lo si faccia. Noi lo abbiamo fatto a Catanzaro a suon di record. L'Avellino con un campionato gagliardo, partendo malissimo ma poi dimostrando sul rush finale la propria forza. Ma la cosa più importante è essere stati promossi. Ora credo che la cosa principale sia mantenere lo zoccolo duro di un gruppo che l'anno scorso con tanto sudore e lavoro ha conquistato la B. L'entusiasmo del gruppo è troppo fondamentale per approcciare una categoria come la Serie B". 

Il duo Biancolino-Aiello: "Sicuramente è una bella sfida per entrambi, hanno meritato questa chance, perchè hanno fatto benissimo in un campionato durissimo come la Serie C e mi ricollego quanto detto prima, ripartire dallo zoccolo duro che ha vinto il campionato, può essere anche per l'allenatore più semplice poi approcciare un campionato nuovo, che ha fatto solo da calciatore e che ora si accinge ad affrontare come allenatore. Biancolino ha avuto molta esperienza da calciatore, penso che saprà il fatto suo e insieme ad Aiello possono far bene". 

I cambiamenti l'anno successivo: "Come dicevo, il gruppo è importante, è fondamentale entrare in b in punta di piedi, senza avere paura di nessuno, ma con il giusto rispetto per tutti. Negli ultimi anni la Serie B ha dimostrato che non serve spendere tantissimo, perchè vedi Sampdoria, Frosinone, Salernitana, mentre la Juve Stabia, che da neopromossa, che ha vinto un campionato di C contro ogni pronostico, arriva alla grande ai playoff e cavalca un sogno senza spese folli. Questo vuol dire che il gruppo conta più di ogni altra cosa". 

Su Luca D'Andrea e Justin Kumi: "Kumi lo volevamo a Catanzaro due anni fa, ricordo che Vivarini lo voleva, è un giocatore che potrà fare benissimo ad Avellino. D'Andrea da noi ha fatto molto bene, con alti e bassi, era molto giovane, ma oggi credo che oggi abbia quell'esperienza giusta per essere più costante e può fare la differenza. E' un ragazzo che ha qualità tecniche che pochi hanno in B e se è in giornata ti può far vincere le partite da solo". 

Sul campionato di B: "Bisogna aspettarsi un campionato sempre equilibrato. Può essere l'anno del Palermo, che ha preso Pippo Inzaghi, che in questa categoria è una certezza di vittorie e inoltre stanno prendendo giocatori forti. Ma su tutti ha preso Palumbo dal Modena che per me è tra i più forti della categoria. Stanno costruendo una squadra equilibrata. Poi c'è l'Empoli che è appena retrocesso, il Venezia, il Monza. Ma è un campionato che non è mai scontato, con anche le neopromosse che negli ultimi anni stanno facendo ottime cose. Poi l'Avellino ha una società importante e ambiziosa, ha una proprietà di tutto rispetto e che va tenuta d'occhio". 

Foresti vicino all'Avellino? "C'è stato un momento in cui se ne era parlato, spero in un futuro non lontano di rappresentare quella meravigliosa maglia perchè è storia, ogni volta che vengo a giocare ad Avellino sono carico. Speriamo che in un futuro questo matrimonio si possa fare, ma intanto faccio gli auguri alla famiglia D'Agostino che questa Serie B se l'è guadagnata, se l'è strameritata spendendo tantissimi soldi e ora è giusto che se la goda". 

Sezione: News / Data: Sab 12 luglio 2025 alle 09:30
Autore: Marco Costanza
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