Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, ha parlato a Radio Punto Nuovo dell'infortunio di Francesco Forte in casa Avellino, dicendo la sua su come debba comportarsi la società in situaizoni simili, vista anche l'emergenza Covid. 

Queste le parole di Iezzo: "Infortunio di Forte brutto grattacapo per l'Avellino ma credo che la società debba dare fiducia a Pane. E' un ragazzo pronto e ora toccherà allo staff lavorare per metterlo in condizioni di far bene. Il preparatore è Pagotto, sa, vista la sua esperienza, cosa fare per mettere in fiducia il ragazzo e quindi deve andare tutto da una stessa parte. Il ruolo del portiere è bellissimo ma molto delicato. Sappiamo tutti che quando un attaccante sbaglia un gol, magari si può riscattare l'azione dopo, ma se il portiere fa prendere un gol è tutto più difficile ed è nell'occhio del ciclone. Quando sbaglia un portiere dietro c'è la rete e nessuno che ti può salvare. C'è bisogno della fiducia dei compagni. Braglia è stato uno dei primi a fare una sorta di turnover con i portieri, è stato uno dei primi a dare fiducia anche ai secondi. Ogni 4-5 partite può servire far giocare il vice, in modo da farlo trovare pronto, poi, quando serve. Bisogna stare vicino a Pane, ora, è normale che quando si sbaglia i tifosi ti mettano nel mirino. Lui deve stare solo sereno". 

Cosa deve fare l'Avellino: "L'ho detto deve prima di tutto deve capire il tempo di recupero di Forte. Non sembra una cosa lieve. Sta a Braglia capire, se anche Pizzella dà delle garanzie, può rimanere così. Ricordo che a Napoli, io mi feci male, Giannello era il mio secondo e andammo a giocare a Firenze, con Giannello che dopo pochi minuti ebbe un problema ed entrò Sepe, che ora è al Parma. Il ragazzo aveva 17 anni, fece un errore, fu messo sulla graticola, ma ora è tra i migliori portieri in Serie A. Secondo me c'è bisogno di aspettare e dare fiducia a quelli che si hanno e poi valutare se prendere un sostituto magari. Bisogna anche capire sul mercato che cosa c'è in questo momento". 

Su Braglia: "Se tu prendi Braglia come allenatore è normale che l'intenzione dell'Avellino è la Serie B. In questo momento, ripeto, bisogna stringere i denti, capire i portieri cosa possono fare e valutare". 

Sul campionato: "Io credo che Serie A e B verranno portati avanti, anche perchè ci sono introiti importanti. Il rischio chiusura per la serie C e per i dilettanti c'è. Vedremo. Ma credo che anche in Serie A, se non fanno tipo una bolla come la NBA, non si può andare avanti. In Serie C non credo che si può andare avanti. Vedi il Palermo, ha già 3-4 partite rinviate, quando le recupera? E' un campionato falsato". 

Sezione: News / Data: Ven 30 ottobre 2020 alle 15:21
Autore: Marco Costanza
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