L'Italia è rimasta colpita quest'oggi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, che ha scritto di certo la storia non solo politica  nel nostro Paese, per oltre 30 anni. Berlusconi è stato anche un grande innovatore nel calcio, un visionario, che portò il suo Milan in vetta al mondo, vincendo tutto più volte. E i destini del suo Milan sono direttamente legati a quelli dell'US Avellino. La stagione 1987-88, coincide con il primo scudetto dell'era Berlusconi e la dolorosa retrocessione dell'Avellino dopo 10 anni di Serie A. E quell'ultima giornata di quel campionato, i destini di Milan e Avellino si intrecciano: il Milan è impegnata con il Como, in lotta per la salvezza. Ai rossoneri bastava il pari per vincere lo scudetto, al Como per salvarsi. E così andò. 
Doppio pareggio, i lupi 1-1 al Mezza, stesso risultato a Como al Senigaglia, con il Milan di Gullit, Van Basten, Maldini, Baresi, che la sblocca dopo 2' con Virdis, ma il pareggio al 46' di Giunta sta bene a tutti. Scudetto e salvezza per i lariani. 
Era il 15 maggio 1988, l'inizio dell'epopea rossonera di Silvio Berlusconi, l'inizio di un lungo declino dell'Avellino, che da quel giorno non è mai più tornato in Serie A. 
Inoltre. dato statistico a corredo, il Milan di Berlusconi non ha mai vinto al Partenio. Vero, ci ha giocato solo un paio di stagioni, ma il feudo biancoverde non è mai stato espugnato. 

Sezione: News / Data: Lun 12 giugno 2023 alle 20:46
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print