L'avvocato Eduardo Chiacchio parla a Prima Tivvù dei possibili risvolti legali del problema Coronavirus e della sua esperienza durante l'era Taccone, finita come tutti sappiamo: "Ho avuto modo di leggere le dichiarazioni del professor Zeppilli nominato da Gravina come capo della commissione scientifica e della federazione, in merito alla ripresa delle attività dei campionati professionistici. Devo dire che sono state dichiarazioni lucide, è stato creato un protocollo inappuntabile e anche le dichiarazioni di altri esperti negativi sulla ripresa del campionato sembrano più avventurose. Molti dapprima si erano azzardati a definire intempestiva e immotivata e non comprensibile l'importanza da dare al calcio, poi dopo si sono affrettati in un dietrofront. Se dobbiamo avviarci a una ripresa in cui saranno consentiti gli spostamenti, con migliaia di persone in strada, in auto, sui mezzi pubblici, una vita insomma operativa seppure con tutte le cautele del caso, perché nel calcio con tutte le tutele garantite da un insigne scienziato non dobbiamo fidarci? Io sono favorevole e contento che il calcio riprenda, avere la certezza del rischio zero significa richiedere l'imponderabile. Speriamo riprenda poi anche la C.

Finora non ho avuto un euro dalla vecchia dirigenza dell'Avellino ma si vive anche di affetto e gloria, non è vana gloria essendo stato ricambiato non posso che avere un magnifico ricordo e non è detto che non prosegua la mia attività con la nuova compagine dell'Avellino che mi sembra dotata di notevole capacità sotto ogni profilo".

Sezione: News / Data: Ven 17 aprile 2020 alle 14:39
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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