Avellino deve dimenticare la sconfitta interna con Roseto, per farlo deve superare l'esame universitario targato Luiss Roma. I laziali di coach Paccariè viaggiano in

classifica sopra gli irpini, sono reduci dalla sconfitta nel derby con Cassino che ha stoppato un exploit di cinque successi di fila. Benedetto si affida allo starting  five composto da Marra, Vitale, Carenza, Eliantonio e Petrucci. E' Carenza con una tripla a far cambiare il tabellino del match, assist di Eliantonio. Fallucca, Barbon  e Legnini litigano con il ferroi da oltre l'arco, Petrucci no, è 0-6 al 2'. Avellino va anche sullo 0-8 coi due liberi di Carenza ma Legnini spezza la forbice aperta  in casa IVPC con una tripla. Percentuali da brividi per la Luiss, Avellino dal canto suo segna dai liberi e si porta sul più sette (3-10) al 5'. Carenza in gloria, Fallucca è da horror e timeout chiamato da Paccariè. Legnini non fa pace col canestro, Petrucci straccia la retina, pr l Luiss due ounti diMurri. Avellino gestisce e chiude il primo quarto 12-18.Caridà inaugura il secondo periodo con un 2/2 dalla lunetta.I lupi partono nel migliore dei modi con un parziale di 7-0. I capitolini rispondono con il loro play Pasqualin, che prima subisce fallo da dietro l’arco, non sbagliando i 3 liberi, e poi infila la bomba del -7. I ritmi si alzano e le squadre corrono da un lato all’altro del campo. Nessuno però riesce a bucare le difese, sporcando così le percentuali (23-29) al 16. Avellino in pochi minuti perde una miriade di palloni facendo infuriare Benedetto, ben 13 le palle perse e subisce il rientro della Luiss, che passa per la prima volta avanti grazie alle triple di Pasqualin e Legnini (33-32) al 19. Carenza e Valentini infilano 3 liberi mentre Allodi appoggia comodamente concludendo il primo tempo sul 35-35.

Buono impatto di Avellino nel terzo periodo, i lupacchiotti trovano subito una tripla con Carenza e due punti con Petrucci. La Luiss risponde però con una tripla di tabella molto fortunosa di Fallucca e due canestri di Jovovic, bravo a far sentire i muscoli nel pitturato riportando in vantaggio i padroni di casa (42-40) al 24'. L’attacco degli irpini è estremamente statico, i tiri sono forzati complice la buona difesa dei romani, la Del.Fes si rifugia nelle mani di Caridà, che pesca una serie di liberi portando addirittura aventi i biancoverdi (44-45) al 27'. Il vantaggio irpino però è effimero. Murri, Fallucca e Legnini caricano di falli Avellino e non

sbagliano dalla lunetta (51-46) al 29', ma è lo stesso Caridà per Avellino ad avere la mano rovente dalla linea della carità, 4/4 in un minuto e il terzo periodo si conclude 51-50. Partita avvincente.

L'ultimo periodo si apre con i laziali stavolta dalla lunetta, anche qui Legnini è bravo a fare 2/2. Murri rifinisce, Legnini è on fire, è 55-50 al 31'. Avellino trova i primi punti con Vitale e Carenza e alza la difesa. Caridà realizza il parziale di 0-6 con un tiro in allontanamento e di conseguenza il contro sorpasso irpino (55- 56) al 32'. Vitale si fa chiamare fallo tecnico, lo segue Benedetto e Pasqualin realizza il tiro libero. Avellino morde in difesa, Perotti perde un possesso cìin maniera banale e si infuria Paccariè, minuto di sospensione chiamato dal coach capitolino. Jovovic, Carenza, Fallucca e Vitale segnano che è un piacere, è perfetta parità (62-62) al 33'. Coach Benedetto chiama time out dopo un possesso sprecato da Vitale, la Luiss ne approfitta con un 5-0 griffato Legnini. Vitale è di nome e di fatto, infila una tripla che tiene in vita Avellino (67-65) al 38'. Petrucci impatta quando sul cronometro mancano 55 secondi. Murri è mortifero da oltre l'arco su assist di Fallucca. Finisce 74 a 67 per la Luiss.

Sezione: Basket / Data: Sab 03 dicembre 2022 alle 20:40
Autore: Alfonso Marrazzo
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