La Virtus parte bene ma chiude male una gara nevralgica per il proseguimento della stagione e deve lasciare sul campo i tre punti ad una Palmese che con il minimo sforzo conquista il massimo risultato. 

 

Gli uomini di mister Criscitiello si fanno rimontare dagli ospiti e in 10 per tutto il secondo tempo non riescono ad acciuffare il pareggio sfiorato ben due volte con Lattarulo e Pascuccio.

 

Eppure la gara era iniziata con il botto per la Virtus Avellino che grazie ad un Russomanno in giornata. È proprio una sua percussione a propiziare il vantaggio dei padroni di casa. Il tiro del numero 9 irpino trova attento Cibelli. La ribattuta finisce sui piedi di Alleruzzo, il cui tiro viene respinto dalla muraglia umana rossonera. Il tap-in vincente è di Modano che insacca e porta in vantaggio la Virtus al 5’. Russomanno è incontenibile e al 10 si porta via mezza Palmese prima di aprire in diagonale verso Modano. L’under d’attacco virtussino mette a centro ancora su Russomanno che tira di prima intenzione. La palla è deviata dal corpo di Salvati che salva capre e cavoli. Quando sembra che la partita vada a senso unico arriva il pareggio della Palmese. Al 23esimo Salvati ci prova direttamente su punizione. Il tiro è respinto da Robertiello ma il guardalinee sostiene che la palla havarcato la linea malgrado l'intervento del portierone bianconeroverde e assegna il gol agli ospiti. Passano 9 minuti e la Palmese completa il sorpasso. Al 32esimo i rossoneri sfondano ancora sulla destra. Il cross dal fondo è preda di Farriciello che prende l’ascensore e con una torsione da centravanti di razza batte Robertiello con l’aiuto del montante. La Virtus non ci sta e al 37esimo prova a pareggiare. Un gran tiro di Modano dal limite trova un intervento altrettanto efficace di Cibelli che manda in angolo. Dalla bandierina il corner di Ammendola trova Pascuccio che, però, a sua volta, di testa non trova la porta per centimetri. La partita è viva e le due squadre si affrontano costantemente. Ma è da un duello rusticano tra Farriciello e Ammendola che al 41esimotaglia le gambe alla Virtus. Il centrocampista irpino sovrasta nello stacco aereo il centravanti della Palmese che da terra lo scalcia. La reazione di Ammendola è esagerata ed è lui che ne fa le spese con l'espulsione. Decisione arbitrale che si con torce ancora di più con la trasformazione del fallo che, prima viene assegnato ai padroni di casa e poi in una inspiegabile punizione dal limite per gli ospiti.E così finisce il primo tempo. 

 

La Virtus riparte con De Maio al posto di Ruggiero e De Simone sostituito da Nunziata 10 minuti dopo. Risponde la Palmese sedendo Di Palma per Basile. Al 63esimo arriva una clamorosa occasione per Russomanno per pareggiare. Il bomber virtussinoperde l'attimo giusto e il suo tiro viene respinto in piena area dalla difesa. Sarà la sua ultima occasione. Verrà sostituito da Tozza al 65esimo. Risponde subito la Palmese con Russo che sostituisce Umberto Romano. Al 76 la Virtus prova a spingere maggiormente inserendo un esterno offensivo al posto di Nunziata. La Palmese si copre facendo accomodare in panca Prevete per Modina e Farriciello per Carnicelli. Nonsotante tutto gli uomini di mister Criscitiello spingono sull’acceleratore e al 78esimo una girata di Lattarulo attraversa tutto lo specchio della porta con Cibelli battuto. La palla, però, rotola sul fondo. Al 79esimo entra anche Mariconda per Tozza per il tutto per tutto. La Palmese si copre ancora di più e fa entrare Simonetti per Esposito. Ed è allo scadere che la Virtus confeziona l’occasione più ghiotta. Alleruzzo viene pescato in area tutto solo. Pecca di altruismo e serve l’accorrente Pascuccio che non aggancia la sfera e decretando di fatto la fine della gara.

Sezione: Calcio Minore / Data: Sab 02 marzo 2019 alle 19:29
Autore: Alfonso Marrazzo
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