Il ds dell'Avellino, Mario Aiello, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta per 4-0 dei lupi contro lo Spezia

Queste le sue parole: "Risultato non da salvare. Però va analizzato comunque qualcosa. Un primo tempo dove c’è stato equilibrio, anzi alcune occasioni le abbiamo create noi. Poi c’è stato il rosso a Palmiero che ha chiaramente cambiato la gara. Avevamo anche tenuto botta per circa 20 minuti, nella ripresa, la cosa che ci dispiace è la mancanza di attenzione nei minuti finali e questo non deve accadere”.

Il perché della presenza: “Chi fa il mio lavoro è giusto che in questi momenti ci metta la faccia, in queste situazioni negative. Non è un momento strategico, ma mi sento di dire che conosciamo i nostri obiettivi. Non erano cambiati quando abbiamo ottenuto tre vittorie di fila e non cambiano ora dopo queste 4 partite senza vittoria. Noi dobbiamo fare un campionato tranquillo, cercando di dare continuità non solo di risultati ma anche di prestazioni”

Sui tifosi: “Ci hanno sostenuto fino alla fine, noi comunque abbiamo lottato e questa cosa, probabilmente, ha fatto sì che i tifosi non fischiassero a fine gara. Ripeto, nella gara di oggi non ci sono piaciuti solo gli ultimi 10 minuti dove si è staccata la spina. La soglia di attenzione da parte di tutti deve essere innalzata. Dobbiamo cercare di essere sempre di più una squadra positiva, con l’obiettivo di creare quante più palle gol. Cosa che nelle ultime gare sta mancando”.

Martedì subito in campo: “Quando si gioca subito c’è la possibilità di dare una risposta subito. Il fatto che si giochi già martedì è importante”.

Sui recuperi: “Tutino ha fatto i primi minuti, Patierno sta accelerando il rientro, i valori sono rientrati. Credo che fine settimana prossima comincerà a lavorare, forse dopo Cesena, dopo la sosta. Lo stesso D’Andrea e Favilli”.

Su Kumi: “Ha avuto un malore dopo aver mangiato e dopo il riscaldamento si è accentuato e quindi non è riuscito a giocare”.

Preoccupazione: “No, non parlerei di essere preoccupati, è normale che perdere non fa piacere. Certo, ci sta un momento di flessione, vedo una squadra viva, che non mi desta preoccupazione”.

Su Palmiero: “Non ho avuto modo di parlare con lui. Il piede a martello c’era, ma non l’intenzionalità. Ovviamente ci poteva stare il giallo, come il rosso. E’ una decisione di campo. Dobbiamo stare più attenti, questa è la quarta espulsione e dobbiamo evitare questi errori”.

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 18:06
Autore: Marco Costanza
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