Sembra destinato a risolversi nelle ultime ore di calciomercato il rebus attaccante dell'Avellino. Diversi i tavoli su cui il ds De Vito sta lavorando ma non è semplice scovare un calciatore scontento in una categoria superiore e che accetti poi la destinazione. Marotta è finito al Viterbese, anche se non è un profilo sul quale l'Avellino aveva realmente lavorato in maniera concreta; Maric era una pista reale ma i problemi personali del calciatore lo hanno tenuto bloccato a Monza; Montalto ha aspettato a oltranza l'Avellino che però lo ha tenuto in ghiaccio troppo e probabilmente accetterà il corteggiamento della Reggiana; Luca Vido è vicino al Palermo. Resta la pista Dionisi con l'Ascoli, che sarebbe un bell'innesto, o qualche nome a sorpresa che spunterà nelle ultime ore come un'offerta lampo. Al momento quindi l'Avellino non sa ancora quale sarà il suo bomber per la prossima stagione.

Al contempo si lavora per piazzare gli ultimi esuberi: annunciato mister Padalino, domani si dovrebbe finalmente trovare l'intesa con la Turris per la cessione di Maniero. Forte è sempre inseguito dal Taranto ma il portiere vorrebbe almeno un biennale, si continua quindi a trattare. Sbraga avrebbe rifiutato un'offerta del Messina mentre Bernardotto è, come dicevamo ieri, al bivio tra Cerignola e Sangiuliano City, alla fine dovrebbe accettare una delle due. E' chiaro che l'eventuale accordo per la partenza di Maniero metterebbe l'Avellino di fronte a un punto di non ritorno: uscito un attaccante di peso, dovrà necessariamente arrivarne un altro di egual valore, per non rischiare di ridimensionare un mercato fin qui condotto egregiamente negli altri reparti, indebolendo poi quello che è il settore nevralgico per assicurare gol e vittorie, e lo scorso campionato ne è testimone.

Sezione: Copertina / Data: Mar 30 agosto 2022 alle 16:15
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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